Sfida a Giovagnorio, altra fumata nera

29 Agosto 2021

Tagliacozzo, i gruppi d’opposizione concordano sulla coalizione unica ma non c’è il candidato sindaco

TAGLIACOZZO. Alla fine “Oltre, inseme”, “Il paese che vorrei”, “Tagliacozzo unita”, i maggiori gruppi rappresentati rispettivamente da Benedetta Fasciani-Rossella Donzelli, Maurizio Di Marco Testa, e Vincenzo Montelisciani-Gabriele Venturini, ed altre aggregazioni, facenti capo all’ex assessore alle Politiche sociali, Manuela Marletta, all’ex assessore alla Sanita, Pietro Mercuri e all’architetto Luca Pappalardo, nipote dell’ex sindaco Giampiero Pendenza, la quadratura del cerchio non l’hanno trovata. Nell’ultimo incontro che si è svolto ieri pomeriggio nel salone dello storico ristorante “La Parigina”, messo a disposizione da Di Marco Testa, tutti i partecipanti hanno ribadito la volontà di costituire una coalizione in grado di competere con la lista capeggiata da Vincenzo Giovagnorio. Ma su chi debba guidare la coalizione non se n’è parlato nemmeno. E non poteva essere diversamente, poiché ciascun gruppo non ha detto esplicitamente di non essere interessato ad esprimere il candidato sindaco. Pertanto se qualcuno si fosse fatto avanti, proponendosi a guidare la compagine, avrebbe corso il rischio di rimanere impallinato. Il risultato alla fine è stato quello di sciogliere l’assemblea, senza un nulla di fatto, dandosi appuntamento tutti insieme a lunedì, Oggi però i contatti informali tra diretti interessati continueranno. Dopo la riunione qualcuno, che preferisce rimanere anonimo, rompendo la consegna del silenzio, si è detto molto ottimista sull’esito delle trattative. «È stato un incontro molto proficuo, su ciò che bisogna fare per Tagliacozzo c’è unanimità d’intenti. Non abbiamo indicato il nome del candidato sindaco per evitare che si ripeta ciò che è accaduto con il professor Franco Salvatori. Ma c’è la ferma volontà da parte di tutti di individuare un candidato condiviso. È solo questione di ore. Non riuscirci significherebbe perdere di credibilità di fronte ai nostri sostenitori; un lusso che non possiamo permetterci». Riusciranno, in questi due giorni, i promotori dell’iniziativa, che si propone di creare un ampio fronte contro “Prospettiva futura”, a trovare un accordo su chi debba guidare la coalizione? Il tempo corre veloce ed entro sabato le liste in lizza dovranno essere presentate in Comune. Dunque, se entro i primissimi giorni della settimana i gruppi interessati non riusciranno a sciogliere il nodo del candidato sindaco, allora alle elezioni andrebbe solo la lista guidata da Vincenzo Giovagnorio. Il quale al momento se ne sta alla finestra a guardare. Qualche suo collaboratore non esita, però, ad ammettere che la lista è già pronta da un pezzo, anche se i nomi non vengono fatti per delicatezza nei confronti di qualche candidato che, magari all’ultimo momento, potrebbe avere dei ripensamenti. (n.m.)
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