A Popoli il campionato italiano trofeo Sant'Uberto di caccia

POPOLI. La zona di addestramento cani Valle Reale di Popoli ha ospitato le fasi eliminatorie del 42esimo compionato italiano di caccia Trofeo Sant'Uberto a squadre, organizzato dalla sezione provinciale della Fidc di Pescara in collaborazione con la commissione sportiva federale. Alla competizione hanno partecipato cinque squadre composte da tre cacciatori ciascuna e le gare si sono svolte sui fagiani, liberati per l'occorrenza. «I cacciatori», afferma il presidente della Federcaccia Gianni Guardiani, «con i loro ausiliari setter inglesi, setter irlandesi, bracchi, spinoni e pointer, hanno dimostrato ancora una volta l'alto valore raggiunto dalla cinofilia pescarese». Delegato della Federcaccia è stato Manlio Pagliaro, coadiuvato alla segreteria da Alessandro Pelusi. Giudici delle gare i federali Agostino Dicarlantonio di Montorio al Vomano e Quinto Matricardi di Francavilla al Mare, che hanno avuto difficoltà a scegliere i vincitori per l'alta e professionale preparazione di tutti i concorrenti. Alla fine, il responso: le prime due squadre classificate, aventi diritto a partecipare alle finali regionali che si svolgeranno a Roio del Sangro, sono risultate quelle composte dai concorrenti Luca Di Nino, Giovanni Angelucci e Antonino Volante al primo posto, ed Elio D'Onofrio, Carlo Serafini e Ottavio Giampaolo al secondo posto. A conclusione delle prove, come è consuetudine in queste occasioni, giudici e concorrenti hanno attuato una sorta di processo alle gare al fine di ricavare preziosi consigli per migliorare le future prestazioni. (w.te.)
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