«È un raid oltraggioso e inqualificabile»

Tanti messaggi di condanna e preoccupazione. Il sindaco Masci: «Frasario delirante, vanno fermati»
PESCARA. Sono diversi i messaggi di solidarietà alla Cgil, a partire dal sindaco Carlo Masci che parla di «un raid oltraggioso e inqualificabile che condanno con fermezza», commenta «con sdegno». «Una manifestazione di delinquenza comune mista a un delirante frasario che esprime folli e vergognose venature politiche condite di ignoranza e volontà di prevaricazione», aggiunge. La speranza è che «i responsabili siano assicurati alla giustizia», per i segretari regionali di Cisl e Uil, Giovanni Notaro e Michele Lombardo, «fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine» affinché «atti intimidatori non accadano più», essendo già state oltraggiate altre sedi in Abruzzo, come quella della Cisl di Pescara.
Per Maurizio Acerbo, segretario del Prc, «colpisce, come già accaduto per l’assalto guidato da Forza Nuova alla sede nazionale del sindacato nel 2021, che la Cgil venga vista come responsabile della dittatura sanitaria, pur essendo stata contraria alla sospensione dal lavoro per i non vaccinati». «Le sedi sindacali sono presidi di libertà, democrazia, tutele e servizi per i cittadini e vanno difese e garantite», dichiarano i segretari regionale e provinciale della Ugl Gianna de Amicis e Armando Foschi. Dal Pd la solidarietà del capogruppo in Regione Silvio Paolucci. Serve «un segnale forte delle istituzioni e delle forze dell’ordine perché ciò che è successo non si ripeta e non segni il ritorno di tempi bui», dice. «Siamo preoccupati ma decisi a reagire, alzando le barriere in difesa della libertà», assicura il responsabile organizzazione del Pd Abruzzo Daniele Marinelli. I segretari provinciale e cittadino del Pd, Nicola Maiale e Antonio Caroselli esprimono «solidarietà al movimento sindacale, vittima da un anno di violenze da parte di bande di provocatori e nemici del mondo del lavoro», proseguono chiedendo «l’intervento del ministro dell’Interno». Un appello condiviso da Saverio Gileno e Lorenzo Marinari, dei Giovani Dem. Dall’Anpi provinciale il presidente Nicola Palombaro parla di «profonda solidarietà e vicinanza alla Cgil per il barbaro attacco» e una condanna arriva da Tommaso Di Febo, coordinatore di Articolo Uno, per «l’azione vigliacca e minacciosa» contro i sindacati.