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IL CORONAVIRUS Ma in pratica, cos’èil coronavirus e perchéquesto è definito nuovo?I coronavirus sono una grande famiglia di virus dal tipico aspetto “a corona” e possono causare diverse infezioni,...

IL CORONAVIRUS

Ma in pratica, cos’è
il coronavirus e perché
questo è definito nuovo?
I coronavirus sono una grande famiglia di virus dal tipico aspetto “a corona” e possono causare diverse infezioni, dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria acuta grave. Si chiama nuovo, perché non è stato mai identificato prima. Non è lo stesso virus che circola abitualmente tra gli essere umani, che causa solo raffreddori e leggeri malori, ma non sindromi respiratorie.
I pazienti con il Covid-19 devono quindi essere trattati in maniera diversa rispetto alle influenze stagionali.
Come si diffonde
l’infezione
da coronavirus?
Le prime infezioni, individuate nella città di Wuhan, in Cina, sono state ricondotte ai mercati di animali vivi, anche se non è stata ancora identificata la specie “colpevole”. Adesso, però, il virus si trasmette da persona a persona, tramite le goccioline che si diffondono tramite la tosse o gli starnuti. È importante capire che questo coronavirus è altamente contagioso. Per questo motivo, in alcune zone del mondo, assistiamo a una vera e propria emergenza sanitaria: per ridurre i rischi di contaminazione, è necessario ridurre il più possibile i contatti tra le persone.
Gli esseri umani
possono essere
infettati da animali?
Non risultano rischi che il Covid-19 possa essere trasmesso da animali domestici.

Il lavaggio delle mani
è utile per prevenire l’infezione?
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Bisogna lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per ameno 20 secondi (meglio 40-60). Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol con almeno il 60% di alcol. Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non lavate.

Quanto dura il periodo
di incubazione
del nuovo coronavirus?
Le informazioni sulle caratteristiche cliniche delle infezioni attualmente stimano che il periodo di incubazione vari tra 2 e 14 giorni.

Il nuovo coronavirus
colpisce solo gli anziani o anche i più giovani?
Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti sembrano essere soggette a manifestazioni cliniche più gravi a seguito di infezione da nuovo coronavirus. Tuttavia, possono essere infettate dal virus (e contrarre malattie) persone di tutte le età.
I SINTOMI

Quali sono i sintomi dell’infezione da coronavirus nell’uomo?
I sintomi più comuni includono spossatezza, tosse secca e febbre. Alcuni pazienti soffrono di mal di gola e congestione nasale. Questi sintomi sono di solito lievi, alcuni contagiati addirittura sono asintomatici. Circa l’80% delle persone non hanno bisogno di trattamento particolare. In alcuni casi, l’infezione può portare a polmonite, sindrome respiratoria acuta grave e insufficienza renale e richiede cure mediche.

Come si distingue una tosse da “infreddatura” da quella da Covid-19?
Le persone più a rischio di contrarre il Covid-19 sono quelle che, circolando in determinate aree a rischio, frequentando persone con infezione accalamata, o ancora lavorando in una struttura sanitaria, sono venute in contatto con il virus. In Italia, attualmente, stanno circolando anche altri virus, in particolare quello influenzale. Qualora dovessero comparire febbre o tosse, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante, possibilmente non recandosi in Pronto Soccorso. Si raccomanda di contattare il numero verde 1500, attivo 24 ore su 24, istituito dal ministero della Salute per fornire indicazioni sui comportamenti da seguire o, in alternativa, i numeri verdi regionali dedicati al coronavirus.
LA DIAGNOSI

Serve sottoporsi privatamente
ad analisi del sangue?
No. Non esistono al momento kit commerciali per fare la diagnosi di infezione da nuovo coronavirus. La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di riferimento Regionale e, in caso di positività, deve essere confermata dal laboratorio di riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità.
LA TRASMISSIONE

Le persone asintomatiche possono trasmettere l’infezione?
La principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche, ma è possibile che persone nelle prime fasi della malattia possano trasmettere il virus.

Si può contrarre il nuovo coronavirus dal
contatto con gli oggetti?
È sempre buona norma, per prevenire infezioni, anche respiratorie, lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca.

Ricevere una lettera o un pacco dalla Cina può essere pericoloso?
No, dalle analisi risulta che in funzione del tipo di superficie e delle condizioni ambientali il virus può resistere al massimo per alcuni giorni.
LA PREVENZIONE

Esiste un vaccino
contro il nuovo coronavirus?
Al momento non è disponibile un vaccino contro il nuovo coronavirus. Quando si sviluppa una nuova malattia, un vaccino diventa disponibile solo dopo un processo di sviluppo che può richiedere diversi anni. Il meccanismo per la produzione del vaccino è stato attivato con alta priorità.

Il risciacquo del naso con una soluzione salina previene l’infezione?
No, non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga da questa infezione.

Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione?
L’aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non ci sono evidenze scientifiche che il consumo di aglio protegga dalle infezioni da nuovo coronavirus.
I vaccini contro la polmonite proteggono contro il coronavirus?
No, i vaccini esistenti non sono efficaci contro questo tipo di infezione. I vaccini usati contro alcuni tipi di polmonite, come il vaccino anti-pneumococcico e il vaccino contro l’Haemophilus influenzae B (Hib), non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus. Tuttavia, questi vaccini sono indicati in categorie di popolazione a rischio per queste infezioni.

E assumere farmaci antivirali
può essere utile?
Allo stato attuale delle conoscenze mediche, non c’è alcuna evidenza scientifica che dimostri che l’assunzione dei farmaci antivirali possa aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus.
IL TRATTAMENTO

Esiste una cura
contro il nuovo coronavirus?
Non esistono al momento terapie specifiche per curare l’infezione da coronavirus. Attualmente vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio. Si stanno tuttora testando delle combinazioni di farmaci antiretrovirali per trattare i pazienti ricoverati.

Gli antibiotici sono efficaci nel trattamento del nuovo coronavirus?
No, gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il nuovo coronavirus è, per l’appunto, un tipo di virus, non un batterio, e quindi gli antibiotici non vengono usati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino anche delle infezioni batteriche, sempre sotto controllo medico.