25 aprile, Mascia contestato L'opposizione canta Bella ciao

Il sindaco di Pescara non pronuncia la parola Resistenza e non fa riferimento ai partigiani nel discoros alla cerimonia ufficiale per la festa della liberazione. I rappresentanti dell'opposizione presenti lo contestano

PESCARA. Si è chiusa con una contestazione al sindaco Luigi Albore Mascia la cerimonia per il 25 aprile che si è svolta stamattina in piazza Garibaldi. Alcuni cittadini hanno gridato più volte la parola «Resistenza» perché Mascia, durante il suo intervento, non ha fatto riferimenti alla Resistenza e ai partigiani. L'anno scorso era avvenuta la stessa cosa. Poi, il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio e il consigliere di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo hanno cantato «Bella ciao».

FOTO Le immagini della cerimonia

Presenti alla cerimonia anche il presidente della Provincia Guerino Testa, i vertici delle forze dell'ordine, il prefetto Vincenzo D'Antuono e l'Anpi (Associazione nazionale partigiani), che ha organizzato per il pomeriggio un'altra manifestazione per il 25 aprile alla Madonnina. Manifestazione cui non parteciperà il sindaco, in quanto sostiene di non essere stato invitato.

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