A 841 bambini il diploma del piccolo pompiere

20 Giugno 2014

Domani la manifestazione con 24 scuole e i vigili del fuoco alla pineta d’Avalos Gli alunni hanno imparato come comportarsi in caso di incendio o terremoto

PESCARA. La divisa è quella standard dei vigili del fuoco: completo antifiamma, casco e guanti. Il percorso per le esercitazioni, invece, sarà allestito all’interno della Pineta dannunziana: incendio simulato, il classico palo dei pompieri dove salire e scendere e una scala a cui aggrapparsi per cercare di salvare un gattino.

Al termine della mattinata di giochi, informazioni e divertimento, in programma domani mattina a partire dalle 8 tra il verde del parco D’Avalos, agli 841 bimbi che durante l’anno scolastico hanno preso parte al progetto “Ambiente sicuro infanzia” sarà distribuito il diploma del piccolo pompiere, corredato da una foto ricordo dell’iniziativa. “Pompieropoli”, questo il nome della manifestazione di domani, giunta alla sua terza edizione, rappresenta l’atto conclusivo del progetto portato avanti dal comando dei vigili del fuoco di Pescara e dall’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, con il patrocinio dell’Inail e del Comune. L’obiettivo è informare ed educare i piccoli alunni dai 3 ai 5 anni di 24 scuole dell’infanzia di Pescara, Tocco e Farindola sulla “sicurezza nei luoghi di vita e negli ambienti scolastici”. Come hanno spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Pietro Di Risio, la direttrice Inail di Pescara Paola Durastante, la referente Inail Lorella Gattone, il presidente dell’associazione vigili del fuoco in congedo Antonio Gasparroni e la referente dell’ufficio scolastico provinciale Daniela Puglisi, durante l’anno scolastico appena trascorso è stato illustrato ai bambini il contenuto di una speciale campagna promossa dal ministero dell’interno. In particolare, è stato spiegato loro quali sono i pericoli nelle varie stanze della casa e a scuola, che cosa possono causare e quali sono le conseguenze sulle persone, in modo da prevenire gli incidenti domestici, stimati in circa 3 milioni all’anno in Italia. Con garbo, tatto e mestiere il personale dei vigili del fuoco ha elencato le precauzioni da prendere e ha consigliato la maniera corretta di comportarsi nelle varie situazioni di emergenza, se si attiva un incendio e si è soli a casa oppure se arriva un terremoto improvviso. Inoltre, nel corso dei diversi incontri nelle classi, si è parlato di giocattoli e botti sicuri e del ruolo e delle attività dei pompieri.

«E’ necessario», ha spiegato Di Risio, «implementare la cultura della sicurezza partendo dai più piccoli, in modo che attraverso il gioco possano fare da traino anche sugli adulti».

Queste le scuole coinvolte: Istituti comprensivi numero 6 (plessi Malaguzzi, Lionni e Munari), numero 3 (via Regina Elena e via Milite Ignoto), numero 10 (via Valle San Mauro, via Prati, via Monte Bove, via del Circuito), numero 2 (plessi Cascella, Ventre, via Italica, via Angiolieri), Ravasco (viale Bovio e via Italica), Tocco da Casauria (piazza Stromei, via Alighieri), Bolognano (via Provinciale), Castiglione a Casauria e scuola primaria di Farindola.

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