Furti a raffica (anche di giorno) nei lidi di Pescara, l’ira dei balneatori

4 Luglio 2025

Ladri in azione negli stabilimenti persino a volto scoperto: ripresi dalle telecamere. Cardelli: «È il sistema all’apice che non funziona»

PESCARA. Sia di giorno che di notte. I ladri degli stabilimenti ormai non hanno più paura neppure delle telecamere di videosorveglianza che li immortalano mentre entrano indisturbati nei locali, a volto scoperto, e tra i clienti che passano portano via con velocità quello che trovano a portata di mano. Dal fondo cassa lasciato incustodito per qualche minuto fino alle piante, strappate via dai vasi. È il caso del furto accaduto in pieno pomeriggio al lido Nettuno. In due sono entrati a volto scoperto nello stabilimento, uno faceva da palo e il complice in pochi secondi ha portato via il fondo cassa dove c’erano circa mille euro e alcune cassette di ferro.

«Ho più di 12 telecamere installate, i guardiani la notte e i vigilantes», dice il titolare Stefano Cardelli che è anche coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, «le forze dell’ordine controllano ma sono tanti lidi, purtroppo è il sistema all’apice che non funziona». Nei giorni scorsi, sempre al lido Nettuno, alcuni hanno rotto i tendoni per portare via delle casse di Ferrari. «Mi costa più rifare il tendaggio che le bottiglie», continua Cardelli.

È arrabbiata anche Barbara Amoretti, proprietaria dello shop Bamo Bijoux allestito dentro il lido Azzurro. Disinvolta e come se non ci fossero delle telecamere a riprenderla, una donna si avvicina alla rella dei vestiti in vendita e ne prende un paio. «È arrivata che indossava un abito nero», racconta la commerciante che in quel momento non si è accorta del furto, «poi si è cambiata indossandone uno in vendita ed è andata via con altri capi in mano». Il totale dei vestiti rubati ammonta a «circa 150 euro», continua Amoretti che ha ricostruito la dinamica del furto visionando le telecamere di videosorveglianza del lido. «Poco dopo mi sono accorta che mancavano tre capi dal negozio».

È andata male invece all’uomo che tentava di entrare al lido Beach, a due passi dalla nave di Cascella. «Non essendo riuscito nell’impresa di sfondare la vetrata dell’ingresso», racconta il titolare Fabio Tiberi, «ha pensato bene di portarsi via un paio di piante». L’uomo, come si vede anche dalle telecamere, ha tentato di scavalcare il cancello, non riuscendoci ha strappato alcune piante all’ingresso ed è andato via. «Porta distrutta per tentativo di scasso. Viva l’Italia di un tempo», continua Tiberi.

Dall’inizio della stagione estiva, tra gli stabilimenti balneari della riviera colpiti dai furti ci sono anche i lidi Oriente, Alcyone e Apollo. Nel primo caso l’allarme ha messo in fuga i ladri che, nella stessa notte, si sono diretti ad Alcyone. Ad Apollo invece il proprietario è passato alle maniere forti: ha rincorso il ladro e lo ha bloccato, facendolo arrestare dalla polizia.

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