A Catel Di Sangro i rifiuti organici del Pescarese

La Provincia individua un impianto di compostaggio per i rifiuti organici di Cappelle sul Tavo, Cepagatti, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Nocciano, Popoli, Rosciano, San Valentino e Scafa

PESCARA. La Provincia di Pescara ha individuato a Castel di Sangro un impianto di compostaggio in grado di accogliere i rifiuti organici di dieci comuni del territorio dove viene effettuata la raccolta differenziata (Cappelle sul Tavo, Cepagatti, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Nocciano, Popoli, Rosciano, San Valentino e Scafa). Lo annunciano il presidente, Guerino Testa, e l'assessore provinciale all'Ambiente, Mario Lattanzio.

Nei mesi scorsi erano stati proprio questi Comuni a segnalare alla Provincia la necessità di trovare in Abruzzo un impianto in grado in accettare i rifiuti del pescarese, considerato che fino ad oggi l'organico è stato destinato a strutture situate fuori regione, con costi decisamente elevati che oggi le casse delle amministrazioni pubbliche non sono più in grado di sopportare.

"Saranno i singoli Comuni", spiega Lattanzio, "a decidere se conferire o meno l'organico a Castel di Sangro e a stipulare la necessaria convenzione con il gestore dell'impianto, la cui disponibilità parte dal mese di settembre. L'obiettivo comune è di favorire la riduzione degli esborsi pubblici ed evitare che a pagare siano i cittadini".
© RIPRODUZIONE RISERVATA