A Montesilvano 54.590 residenti: si conferma terza città d’Abruzzo 

Si registrano 192 cittadini in più rispetto al 2020, nonostante il numero dei morti superi quello dei nati Ci sono anche 19 ultracentenari: 17 donne e due uomini. Così supera la popolazione di Chieti e Teramo 

MONTESILVANO. Popolazione raddoppiata in quarant’anni a Montesilvano dove, nonostante i decessi superino le nascite, i residenti continuano ad aumentare, anche grazie alla presenza degli stranieri. Sono questi gli aspetti demografici che emergono dai dati forniti dall’ufficio anagrafe della città adriatica, coordinato dal responsabile Antonio Mancini.
Numeri alla mano, il 2021 si è concluso con un totale di montesilvanesi pari a 54.590, di cui 26.505 maschi e 28.085 femmine, con una crescita di 192 unità rispetto all’anno precedente, quando i residenti registrati erano stati 54.398.
NEONATI E CENTENARI
Entrando nel dettaglio, degli abitanti di Montesilvano, il 16,7 per cento è rappresentato da minorenni, pari a 9.089, ma non mancano le persone che hanno superato il secolo di vita. Sono, infatti, 19 gli ultracentenari residenti in città, di cui due uomini e 17 donne. Quanto al saldo tra nuovi nati e persone decedute, in linea con il crollo delle nascite registrato in tutta Italia anche a causa della pandemia, anche a Montesilvano si rileva un dato negativo: a fronte delle 505 persone che hanno perso la vita nel 2021, 395 bambini hanno visto la luce e uno in casa, dunque montesilvanese doc anche sul codice fiscale.
TERZA CITTà D’ABRUZZO
Nonostante il bilancio tra decessi e nascite veda la prima categoria superare la seconda, la popolazione di Montesilvano continua a crescere costantemente, confermando la città adriatica al terzo posto come numero di abitanti dopo Pescara e L’Aquila e prima di Teramo e Chieti. Sono diversi i fattori che, negli anni, hanno contribuito allo sviluppo demografico di Montesilvano, a partire proprio dal boom di nuove costruzioni che, negli anni d’oro dell’edilizia, hanno visto anche migliaia di pescaresi trasferirsi nella limitrofa Montesilvano, dove le case erano più nuove e i prezzi decisamente più accessibili. A questo si sono aggiunti i tanti abitanti delle zone interne che hanno abbandonato i paesi più piccoli dell’area vestina per stabilirsi definitivamente lungo la costa. Ma a giocare un ruolo determinante sono anche i tanti stranieri, provenienti dai luoghi più disparati, che hanno scelto di vivere proprio a Montesilvano.
SEMPRE PIÙ STRANIERI
Per analizzare il fenomeno basta dare un’occhiata all’incremento dei nuovi residenti stranieri registrati solo nel corso del 2021. Se il primo gennaio in questa categoria rientravano 4.602 persone, di cui 1.999 uomini e 2.603 donne, dopo 12 mesi, il numero degli stranieri è salito a quota 4.842, di cui 2.178 uomini e 2664 donne, con un aumento di 240 unità. Che Montesilvano nel corso degli anni sia diventata una città sempre più multiculturale appare ancora più evidente se si prendono in considerazione i dati dei censimenti Istat. Tornando indietro di un ventennio, nel 2003 erano appena 942 gli stranieri residenti in città, ossia il 2,2 per cento sul totale di 42.427 abitanti, contro l’attuale 8,8 per cento. Un dato che rappresenta l’aumento del numero di persone provenienti da fuori nazione, ma anche la loro integrazione nella città adriatica.
I NUMERI DI 40 ANNI FA
Tornando agli abitanti complessivi, la popolazione è praticamente raddoppiata in 40 anni, passando da 29.240 residenti rilevati nel 1981, agli attuali 54.590. Numeri che stupiscono soprattutto andando indietro negli anni, e tornando al 1861, data del primo censimento, quando a Montesilvano vivevano appena 2.253 persone. L’incremento maggiore è quello registrato nel decennio 1961-1971, con un +75,3 per cento, seguito da quello avvenuto nel decennio successivo (19871-1981), quando l’aumento degli abitanti si è attestato al +60,1 per cento. Nell’ultimo decennio, invece, la popolazione ha avuto una crescita di poco superiore al 9 per cento.