A tavola scoppia la nippomania

I sapori giapponesi hanno conquistato la movida pescarese

PESCARA. In origine erano un pugno di ristoranti, esclusivi, austeri e anche piuttosto cari. Poi è scoppiata la nippomania e in città sono comparsi decine di locali e sushi bar all'ultima moda che abbinano la formula dell'happy hour ai gustosi bocconcini di riso ripieni di pesce crudo.  Sulla scia dei successi letterari di Banana Yoshimoto e dei gadget di Hello Kitty, la terra del Sol Levante è diventata sinonimo di tendenza.

In riva all'Adriatico sono centinaia i neofiti della cucina giapponese, seguaci della filosofia zen e ammaliati dalle atmosfere orientali, che non ci pensano su a sacrificare l'aperitivo tradizionale a base di pizzette, patatine e arrosticini per la tempura e il sashimi.

Complice il passaparola, collegato al tam tam sui social network, l'happy hour in salsa orientale è un appuntamento cult della movida pescarese.  Delicatezze nipponiche, sushi bar e ricette etniche sono stati il piatto forte del mercoledì pomeriggio al Goa beach bar, sul lungomare nord. Per tutta l'estate, a partire dalle ore 19, il complesso che ospita il lido Oriente ha attirato i turisti in vacanza e i ragazzi di ritorno dal mare con il noto mix culinario di riso e pesce crudo made in Japan abbinato a «una birra disimpegnata o un cocktail più esigente».

I divanetti sulla spiaggia, i canapè in vimini e le tende in tela hanno richiamato lo stile nipponico.  Sullo sfondo le selezioni musicali lounge che in serata si trasformano in ritmi afro, dance, bossa e brasilian. Reduci dal successo della stagione estiva, gli organizzatori promettono, a partire dal mese di settembre, una replica di metà settimana a corso Manthonè.

Mangiare nipponico è trendy e sono sempre più gli stilisti e gli artisti con gli occhi a mandorla che impazzano all'interno del jet-set locale. Se i cultori del genere hanno dovuto dire addio alla Paiottina, il primo sushi bar inaugurato nel capoluogo adriatico, gli appassionati possono però ripiegare con gli assaggi serviti nel ristorante il Granchio di piazzale Le Laudi.

Tempio del cibo nipponico è Giappo sushi restaurant, a Pescara vecchia, definito su un forum online come «il miglior giapponese vero e autentico della costa adriatica».

Da due anni il re della cucina è Masaki, un cuoco originario di Kyoto, che sorprende i clienti con specialità cucinate al momento: oltre al sushi e al sashimi, le tipiche fettine di pesce crudo, il menù prevede tonno leggermente scottato, tempura, ossia il fritto di pesce con le verdure, piatti misti con capesante e foie grass.

La moda che arriva dal Sol Levante ha ormai contagiato la riviera pescarese. Al piacere del palato, si associa il gusto per l'estetica e in molti casi a fare la differenza è quel tocco minimal che distingue i localini ispirati alla terra dei samurai.

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