A un pescarese la medaglia d'onore della guardia costiera Usa

Ha salvato 14 persone naufragate nel mar dei Caraibi: per questo a Sergio Cipolla è stato assegnato il più alto riconoscimento a cui può ambire un sommozzatore soccorritore

PESCARA. Ha salvato la vita a 14 persone naufragate a largo di Boca Chica, nel mar dei Caraibi, e per questo è stato premiato con il più alto riconoscimento a cui può ambire un sommozzatore soccoritore: la medaglia d'onore la merito dell'Afras consegnato da una delegazione della Guardia costiera degli Stati Uniti. L'eroe delle acque davanti a Santo Domingo è un pescarese: Sergio Cipolla, ex responsabile del "Nucleo sommozzatori di Protezione Civile - Insieme nel Blu" di Pescara  e ora residente nella Repubblica Dominicana.

L'impresa di Cipolla è avvenuta il 1° maggio del 2014. «Tutto è cominciato con la chiamata di emergenza ricevuta dalla difesa civile di Boca Chica», racconta Cipolla. «Il mayday riguradava un'imbarcazione con circa 20 passeggeri a bordo che si era rovesciata al largo della costa di Boca Chica. Avvertito dalla centrale operativa sono uscito in mare alla ricerca dell'imbarcazione insieme ad altri due soccorritori della mia unità. Dopo circa 30 minuti di ricerche, abbiamo salvato le prime due persone che si erano salvate attaccandosi a un bidone del carburante. Subito dopo ho notato in mezzo alle onde un'imbarcazione rovesciata con sopra delle persone che urlavano e chiedevano aiuto disperatamente. Mi sono affiancato al relitto e ho issato a bordo del nostro mezzo si soccorso altre 12 persone».

Un'impresa che però ha avuto un lieto fine non completo. «Purtroppo», racconta ancora il sommozzatore pescarese, «non siamo riusciti a salvare tutti i naufraghi. Tre di loro sono morti intrappolati sotto l'imbarcazione rovesciata. Non ho potuto far altroi che recuperare i loro corpi senza vita».

Un finale amaro che però non ha cancellato l'atto di eroismo dei Cipolla che lo scorso 2 dicembre è stato riconsociuto con la medaglia d'onore per il migliore e più importante salvataggio effettuato nell'area dei Caraibi asegnato dall'Afras e consegnato da una delegazione del Coast guard degli Usa. Attualmente Cipolla è il comandante dell'Unità di salvamento e soccorso in mare degli Auxiliares navales dominicanos e della Difesa civile dominicana, collabora con la Marina ed i corpi istituzionali dello stato per quanto concerne l'addestramento, la ricerca ed il soccorso in mare.