Abruzzo, la scuola ricomincia dal 14 settembre e con i banchi singoli

Varato il calendario regionale: chiusura l’8 giugno per elementari, medie e superiori. E il Ministero stabilisce le linee guida anti-covid

PESCARA. L’inizio dell’anno scolastico in Abruzzo è fissato per lunedì 14 settembre 2020, in linea con quanto disposto a livello nazionale. Ci saranno date diversificate, invece, per la conclusione dell’anno scolastico a livello regionale: è fissato per l’8 giugno 2021 per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e per il 30 giugno dell’anno prossimo per la scuola dell’infanzia. È uno dei provvedimenti adottato ieri dalla giunta regionale riunita nella sede di Pescara della Regione Abruzzo. Provvedimento che porta la firma dell’assessore Piero Fioretti. Una volta stabilite le date di inizio e di fine anno occorre stabilire il calendario scolastico, con le date delle vacanze, cosa che già molte regioni hanno già fatto.

Ma quest'anno l'incognita più grande sulla ripresa dell'anno scolastico non è tanto quella legata al primo giorno di scuola, ma alle modalità di rientro in classe. A tal proposito il MIUR ha comunicato le linee guida per il rientro a scuola 2020 lasciando autonomia agli istituti scolastici. Si tratta però di indicazioni di massima che dovranno essere applicate e gestite dalle scuole in funzione della loro autonomia scolastica.

Ad esempio i banchi saranno singoli, le mascherine dovranno essere indossate in tutti gli spazi comuni e in alcuni casi anche in classe e ingressi e uscite verranno contingentati. A proposito di banchi, sono proprio questi a generare le ultime polemiche: il Miur ha infatti diffuso le foto delle "postazioni uniche" che sono però già state bocciate dai fisioterapisti, definite delle vere e proprie "gabbie", scomodissime per studenti alti e per quelli più "robusti". Senza contare che le nuove postazioni sono molto costose (400 euro ciascuna) e i tempi per farle arrivare non sono brevi.