Aca, a Pescara i lavori per altri tre mesi: «Così meno perdite e reti sicure»

21 Dicembre 2025

Gli interventi vanno ultimati entro il 30 marzo. Masci: «Scavi fondamentali per i prossimi 100 anni». Stop ai lavori fino all’Epifania, poi si riprende da via Chieti e viale D’Annunzio. Al via anche i “pozzetti”

PESCARA. Stop ai lavori Aca su corso Vittorio Emanuele, per consentire il passaggio delle auto (a doppio senso) durante il periodo delle festività natalizie. Ieri il punto sugli interventi di ammodernamento della rete idrica, realizzati dall’azienda acquedottistica lungo le principali strade della città. «Sei chilometri in tutto», fa notare il sindaco Carlo Masci, «che consentiranno di ridurre le perdite e di evitare i danni provocati dalla crisi idrica». La scadenza per il termine dei cantieri, avviati grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), è fissata al 30 marzo 2026. Appuntamento sul posto, ieri mattina, all’incrocio tra corso Vittorio e corso Umberto, per spiegare anche quali saranno le prossime tappe di questi interventi. All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino, la presidente del Consiglio di amministrazione di Aca, Giovanna Brandelli, il direttore tecnico Lorenzo Livello, l’assessore alla Viabilità Adelchi Sulpizio e il consigliere comunale, presidente della Commissione Lavori Pubblici, Massimo Pastore. Nel corso della conferenza è stata dunque annunciata la riapertura del traffico a doppio senso di marcia su corso Vittorio Emanuele, segno che la parte più consistente dei lavori è stata completata. Resta da ultimare il tratto di corso Vittorio, compreso tra via Ravenna e via Genova, la realizzazione di “pozzetti”, di circa un metro e mezzo, in corrispondenza degli allacci, che si trovano agli incroci con le traverse di corso Vittorio, come via Roma, via Palermo e via Venezia, ma anche la fase dei collaudi.

GLI INTERVENTI

IL 7 gennaio si riparte, però, su viale Gabriele d’Annunzio e in via Chieti. «Per fine mese dovremmo riprendere i lavori su corso Vittorio, nel tratto rimasto incompleto», spiega Livello. «Ci tengo a precisare che il cronoprogramma effettivo, che consentirà di ultimare i cantieri Aca entro il 30 marzo 2026, sarà stabilito nel dettaglio subito dopo le festività».

STOP ALLE POLEMICHE  Nelle scorse settimane non sono mancate le lamentele da parte dei commercianti della zona di corso Vittorio Emanuele, «già fortemente penalizzati dalla carenza di parcheggi», ribadiscono. I titolari dei negozi chiedevano tempi certi e un’accelerazione dei lavori sul Corso. Nelle operazioni di scavo, però, gli operai hanno riscontrato delle criticità e i lavori hanno subito un rallentamento. Chiarisce Brandelli: «Il progetto è stato pianificato e finanziato tenendo insieme esigenze diverse e spesso complesse. Questo intervento è stato pensato contemperando le necessità dei cittadini, dei commercianti, della viabilità urbana, ma anche della vetustà della rete e delle risorse economiche disponibili. La riapertura al doppio senso dimostra che il grosso del lavoro è stato portato a termine, pur restando alcune attività di completamento. Abbiamo adottato un approccio mirato e il meno invasivo possibile, evitando la chiusura totale delle strade».

IL SINDACO

«Con la riapertura di corso Vittorio Emanuele in direzione sud voglio ringraziare Aca per il lavoro che sta svolgendo, un lavoro fondamentale per i prossimi 100 anni, perché si stanno realizzando 6 chilometri di tubature, sostituendo tubi obsoleti, che perdono acqua. Un lavoro utilissimo per Pescara che, lo ricordiamo tutti, negli anni passati ha vissuto problemi seri di acqua con polemiche infinite. Gli interventi si stanno facendo ora perché i fondi sono arrivati tutti insieme e vanno utilizzati entro i tempi prestabiliti».