«Addetti alla sicurezza, contratti violati»

I dipendenti del servizio portierato del Comune scrivono al sindaco: via la ditta vincitrice dell’appalto

PESCARA. Mancato rispetto della normativa sulla sicurezza, stipendi non in linea con il contratto nazionale e dubbi sulla composizione societaria della ditta vincitrice della gara d'appalto. I cinque lavoratori del servizio di reception e portierato del Comune sono in agitazione e, in una lettera inviata ieri mattina al sindaco Marco Alessandrini, chiedono l'annullamento dell'aggiudicazione e l'affidamento del servizio alla società che si è classificata seconda in graduatoria.

Dopo un'accesa riunione, nei giorni scorsi, della commissione Controllo e garanzia, presieduta da Carlo Masci, a cui ha partecipato anche il dirigente Marco Molisani, i dipendenti hanno inviato una nota al primo cittadino nella quale sollecitano un intervento diretto per risolvere quelle che definiscono «gravi carenze da parte della ditta aggiudicataria».

In seguito all'eliminazione dei tornelli e del servizio di sicurezza interno, affidato a una ditta specializzata nel controllo degli ingressi dell'ente, all’indomani dell'elezione di Alessandrini è stato deciso di affidare il servizio di portierato e receptionist a cinque dipendenti assunti dalla ditta vincitrice dell'appalto. Alla società Compagnia servizi speciali Italia è subentrata la Italpol group spa. Ma come si legge in una nota firmata dal segretario regionale dell'Ugl sicurezza civile, Fabio Urbini, ben 8 mesi dopo l'affidamento è emerso «il mancato rispetto delle norme della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla sicurezza dei lavoratori». All'assenza «delle visite mediche previste dalla legge», si aggiungono «il ritardo nella presentazione del Duvri», il documento per valutare i rischi e indicare le misure adottate per eliminarli o ridurli, e «la medesima composizione societaria e i medesimi referenti» tra la Compagnia servizi speciali Italia e la Italpol group spa. Infine il contratto applicato, secondo il sindacato, «non è in linea con gli aggiornamenti economici emanati dal ministero del Lavoro in materia di costo orario», ma prevede l'applicazione di una contrattazione di secondo livello, stipulata in Friuli e applicata su tutto il territorio nazionale, che comporta un'ulteriore perdita economica da parte dei lavoratori.

Per tutti questi motivi i dipendenti del servizio di portierato e receptionist hanno chiesto ad Alessandrini di procedere con l'affidamento dell'appalto alla seconda società in graduatoria.

Ylenia Gifuni

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