Addio al pensionato travolto dal trattore
Lettomanoppello. Santino Di Biase, 81 anni, non ce l’ha fatta dopo l’incidente avvenuto nella rimessa
LETTOMANOPPELLO. Non ce l’ha fatta Santino Di Biase, l’81enne di Lettomanoppello travolto venerdì mattina dal trattore con cui aveva appena terminato di fare dei lavoretti in un terreno vicino alla sua abitazione, in contrada Fonte Marte. Ieri mattina è morto nel reparto di Rianimazione dove era stato ricoverato in condizioni gravissime.
L’incidente, da quanto accertato, si è verificato all’interno di una rimessa, dove l’anziano aveva parcheggiato il mezzo. Stava con ogni probabilità sganciando dal veicolo un trinciatutto ad asse orizzontale, quando il trattore si è sfrenato e lui è rimasto schiacciato tra il mezzo e il trinciatutto.
Le sue urla disperate hanno attirato l'attenzione di uno dei figli che vive in una abitazione attigua. Immediatamente si è precipitato nella rimessa, cercando di prestare al padre i primi soccorsi, allertando nel frattempo il 118. L’uomo è stato poi trasportato in codice rosso al pronto soccorso di Pescara, dove, dopo le prime cure e accertamenti, è stato ricoverato in prognosi riservata. Dopo poche ore, il decesso. Di Biase lascia la moglie Anna, i due figli Mario e Fausto, le nuore Marcella e Roberta e gli adorati nipoti Arianna, Stefano, Alice e Alessandro. Sconvolta l’intera comunità di Lettomanoppello. Di Biase era molto conosciuto in paese, aveva un’azienda agricola che portava avanti con l'aiuto dei familiari. Per tutti, «era una persona di cuore, gentile, di una disponibilità unica». I funerali non sono stati ancora fissati.
Martedì è in programma la ricognizione cadaverica nell’obitorio del Santo Spirito, dove la salma è stata trasferita, e subito dopo la procura deciderà se disporre l’autopsia o dare il nulla osta per le esequie. Di quanto accaduto sono stati informati i carabinieri della stazione di Lettomanoppello. (a.d.f.)
L’incidente, da quanto accertato, si è verificato all’interno di una rimessa, dove l’anziano aveva parcheggiato il mezzo. Stava con ogni probabilità sganciando dal veicolo un trinciatutto ad asse orizzontale, quando il trattore si è sfrenato e lui è rimasto schiacciato tra il mezzo e il trinciatutto.
Le sue urla disperate hanno attirato l'attenzione di uno dei figli che vive in una abitazione attigua. Immediatamente si è precipitato nella rimessa, cercando di prestare al padre i primi soccorsi, allertando nel frattempo il 118. L’uomo è stato poi trasportato in codice rosso al pronto soccorso di Pescara, dove, dopo le prime cure e accertamenti, è stato ricoverato in prognosi riservata. Dopo poche ore, il decesso. Di Biase lascia la moglie Anna, i due figli Mario e Fausto, le nuore Marcella e Roberta e gli adorati nipoti Arianna, Stefano, Alice e Alessandro. Sconvolta l’intera comunità di Lettomanoppello. Di Biase era molto conosciuto in paese, aveva un’azienda agricola che portava avanti con l'aiuto dei familiari. Per tutti, «era una persona di cuore, gentile, di una disponibilità unica». I funerali non sono stati ancora fissati.
Martedì è in programma la ricognizione cadaverica nell’obitorio del Santo Spirito, dove la salma è stata trasferita, e subito dopo la procura deciderà se disporre l’autopsia o dare il nulla osta per le esequie. Di quanto accaduto sono stati informati i carabinieri della stazione di Lettomanoppello. (a.d.f.)