Addio padre Paglione per 60 anni al servizio dei giovani pescaresi

Il vice parroco di Sant’Andrea è morto all’età di 95 anni Fondatore della Corale polifonica, ricevette il Ciatté d’oro
PESCARA. Credeva nella sua missione e declinava il suo credo passando per la musica e per i giovani. È questo il segno che lascia padre Fiore Paglione, morto a 95 anni, originario di Tornareccio, da più di 60 anni in servizio nella chiesa di Sant’Andrea, dove è stato vice parroco. Il religioso, oblato di Maria Immacolata, ha fondato la Corale polifonica di Sant’Andrea, ricorda l’arcivescovo, monsignor Tommaso Valentinetti. «Ha dedicato la sua vita alla gente, svelando a generazioni e generazioni di abruzzesi, e non solo, il mistero del canto e della musica sacra. Proprio con queste motivazioni, nel 2018, ricevette il Ciattè d’oro, come segno della riconoscenza dei pescaresi per il suo impegno di fede e per la sua dedizione pastorale».
L’onorificenza era stata assegnata dal Comune e consegnata, nel giorno del santo patrono, dall’allora sindaco Marco Alessandrini e dall’allora presidente del Consiglio comunale Francesco Pagnanelli. «Attraverso la fede e l’amore per la musica ha svelato a tanti il magico segreto del canto, ne è diventato maestro, riuscendo a modulare le vibrazioni delle splendide voci radunate nei cori di cui, insieme ai maestri Nicola Bizzarri ed Enrico Summonte, è stato fondatore con i battiti del cuore di chi, da tanti anni, ne ascolta la melodia»: questa la motivazione del riconoscimento che aveva profondamente emozionato.
Ne parla con entusiasmo il parroco, padre Carlo Mattei. «Non solo amava il canto - una passione che ha sempre coltivato - ma ha dato motivo a tanti di cominciare a cantare. Era una persona gentile e discreta, un uomo umile, che ha accolto la malattia nella serenità. Quando era meno avanti con gli anni, ha creato tanti gruppi giovanili e si spostava con i ragazzi in montagna, d’estate, e per i campi scuola. Era sempre con i giovani, lui, e ha viaggiato molto con la Corale: erano famosi, andavano all’estero», prosegue il parroco. Dopo aver trascorso tanti anni al suo fianco, padre Carlo parla dell’eredità lasciata da padre Fiore. «Ci lascia la passione di un uomo che ha creduto nella sua missione. È riuscito ad avvicinare le persone a Dio attraverso la musica», aggiunge.
La salma è esposta in chiesa, a Sant’Andrea. E domani, alle 10, nella stessa chiesa, sarà celebrato il funerale. Poi il corpo di padre Paglione sarà sepolto nella cappella di famiglia, al cimitero di Chieti. Lascia la sorella Maria, il fratello Alfredo è morto di recente.