Aggredì con una bottigliata in testa il figlio del titolare di uno stabilimento balneare: arrestato

17 Ottobre 2025

Nei guai è finito un 20enne del posto. I carabinieri lo hanno posto ai domiciliari con l'accusa di lesioni personali gravi 

PESCARA. Finisce agli arresti domiciliari un 20enne di Pescara responsabile dell'aggressione ai danni del figlio del proprietario dello stabilimento balneare 'Palm Beach', avvenuta a luglio scorso. Stamani i carabinieri, su richiesta della procura, hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa della misura cautelare. L'accusa è di lesioni personali gravi. Il giovane, mentre era con alcuni amici nello stabilimento per festeggiare un compleanno, era stato allontanato dai figli del titolare e dai dipendenti perché aveva acceso fuochi d'artificio sulla spiaggia.

Per vendicarsi, aveva colpito alla testa con una bottiglia uno dei figli del titolare del lido, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 60 giorni. La dinamica dei fatti è stata ricostruita grazie all'ascolto di testimoni, ai sopralluoghi e alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza. La misura cautelare, sottolineano i militari dell'Arma, si è resa necessaria in considerazione della gravità del fatto, delle risultanze del certificato penale e dei carichi pendenti del 20enne, nonché per il pericolo di reiterazione degli stessi reati.

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