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Aiuti alle famiglie in difficoltà: il Comune paga affitti e bollette
L’amministrazione elargisce i contributi ai cittadini che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese E aumentano le richieste di case popolari. Il sindaco Santoro: «Cerchiamo di dare una mano a tutti»
POPOLI. Il Comune paga gli affitti e le bollette di luce e gas alle famiglie più in difficoltà ed elargisce contributi per acquistare gli alimenti. Sempre più persone chiedono alloggi popolari per affrontare la crisi e il Comune è impegnato nella velocizzazione degli iter burocratici per rispondere alle esigenze abitative delle comunità più bisognose. Con tali provvedimenti il Comune di Popoli, guidato dal sindaco Dino Santoro, ha messo a disposizione, per quest'anno, un fondo di 22mila euro per sostenere le famiglie portate allo stremo dal caro bollette.
«La nostra amministrazione», dichiara il primo cittadino, «ha da sempre un’attenzione particolare ai problemi riguardanti il sociale. Nonostante l'aumento esponenziale di costi per le municipalità riguardanti, ad esempio, la corrente elettrica», vero salasso per i Comuni, «la mia amministrazione non lascerà nessuno indietro e manterrà sempre, in maniera adeguata, le risorse da destinare al sociale, per noi tema di prioritaria importanza». E allora, ecco, che a fronte di tanti cittadini, almeno un centinaio, che dispongono di redditi governativi per tirare avanti, ce ne sono altri che chiedono contributi economici per far fronte alle spese correnti. Sono soprattutto famiglie che non rientrano nei redditi Isee e che hanno figli a carico, minori, disabili e anziani.
Tra le persone seguite dai servizi sociali del Comune ci sono anche donne maltrattate. Sono almeno 8 i nuclei familiari che ricevono, a vario titolo, il sostegno di 120 euro, due volte l'anno, per acquistare prodotti alimentari. A questi aiuti vanno aggiunti i buoni spesa elargiti con fondi nazionali Covid, l'ultima tranche ammontava a 35mila euro. L'opera di sostegno dell'amministrazione comunale continua con il pagamento degli affitti e delle bollette a tutti i cittadini indigenti che chiedono aiuto rivolgendosi agli sportelli degli Affari sociali del Comune.
La grande emergenza che l'amministrazione Santoro si trova ad affrontare è anche quella abitativa. Sempre meno persone, per svariate ragioni legate alla crisi e alla mancanza di lavoro, possono permettersi di pagare un affitto di casa regolarmente. Sono 96 gli alloggi popolari disseminati sul territorio che conta quasi 5mila abitanti. Di questi, 76 sono di proprietà del Comune, i restanti 20 fanno capo all'Ater e sono 29, attualmente, le famiglie in attesa in graduatoria. «Recentemente abbiamo assegnato 3 alloggi», spiegano dal Comune, «di liberi, al momento, ne abbiamo altri 2 che presto saranno consegnati agli inquilini aventi diritto».
«La nostra amministrazione», dichiara il primo cittadino, «ha da sempre un’attenzione particolare ai problemi riguardanti il sociale. Nonostante l'aumento esponenziale di costi per le municipalità riguardanti, ad esempio, la corrente elettrica», vero salasso per i Comuni, «la mia amministrazione non lascerà nessuno indietro e manterrà sempre, in maniera adeguata, le risorse da destinare al sociale, per noi tema di prioritaria importanza». E allora, ecco, che a fronte di tanti cittadini, almeno un centinaio, che dispongono di redditi governativi per tirare avanti, ce ne sono altri che chiedono contributi economici per far fronte alle spese correnti. Sono soprattutto famiglie che non rientrano nei redditi Isee e che hanno figli a carico, minori, disabili e anziani.
Tra le persone seguite dai servizi sociali del Comune ci sono anche donne maltrattate. Sono almeno 8 i nuclei familiari che ricevono, a vario titolo, il sostegno di 120 euro, due volte l'anno, per acquistare prodotti alimentari. A questi aiuti vanno aggiunti i buoni spesa elargiti con fondi nazionali Covid, l'ultima tranche ammontava a 35mila euro. L'opera di sostegno dell'amministrazione comunale continua con il pagamento degli affitti e delle bollette a tutti i cittadini indigenti che chiedono aiuto rivolgendosi agli sportelli degli Affari sociali del Comune.
La grande emergenza che l'amministrazione Santoro si trova ad affrontare è anche quella abitativa. Sempre meno persone, per svariate ragioni legate alla crisi e alla mancanza di lavoro, possono permettersi di pagare un affitto di casa regolarmente. Sono 96 gli alloggi popolari disseminati sul territorio che conta quasi 5mila abitanti. Di questi, 76 sono di proprietà del Comune, i restanti 20 fanno capo all'Ater e sono 29, attualmente, le famiglie in attesa in graduatoria. «Recentemente abbiamo assegnato 3 alloggi», spiegano dal Comune, «di liberi, al momento, ne abbiamo altri 2 che presto saranno consegnati agli inquilini aventi diritto».