Al via i metal detector in spiaggia

3 Ottobre 2023

Il fondatore dell’associazione: «Pronti ad aiutare gratis chi ha smarrito oggetti»

PESCARA. Un uomo perde la fede in mare e la ritrova grazie all’aiuto dell’associazione Sos Metal Detector Nazionale che da cinque anni offre un supporto per il ritrovamento degli oggetti smarriti. Luciano Diletti, fondatore dell’associazione insieme a sua moglie Sonia Pellegrini è a disposizione per un aiuto tempestivo e gratuito. E così quello che per Luciano era un hobby si è trasformato in un servizio non solo nella ricerca di oggetti smarriti ma anche alle istituzioni, per la tutela e salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale. «Cinque anni fa», racconta Luciano, «io e mia moglie abbiamo fondato un’associazione che opera su tutto il territorio. Per i recuperi operiamo principalmente tramite facebook dove le persone, grazie alle locandine, chiamano il nostro numero per chiedere aiuto. Non siamo solo in Abruzzo ma, a seconda di dove è stato smarrito l’oggetto, abbiamo un coordinatore per ogni regione che individua il volontario disponibile. Se il proprietario dell’oggetto non è presente sul posto allora glielo inviamo per corriere, il nostro servizio è gratuito. Ci siamo sempre anche per il ritrovamento di persone scomparse, grazie alla collaborazione con l’associazione Penelope con la quale ci rechiamo nei posti e avviamo una serie di ricerche per vedere se riusciamo a trovare oggetti della persona scomparsa. Abbiamo collaborato anche con l’Arma dei Carabinieri in Lombardia e siamo attivi anche nella ricerca degli animali scomparsi». Un hobby che, se esercitato in maniera responsabile, può essere fonte di educazione ambientale anche per i bambini, grazie agli eventi organizzati dall’associazione, come quello che si è svolto a metà settembre allo stabilimento Bagni Bruno a Montesilvano, quarta delle cinque tappe programmate in altrettante località italiane.