Lo scrittore Remo Rapino

PESCARA

Al via le "Conversazioni" nelle scuole con Remo Rapino

Quarta edizione del festival letterario realizzato con la Fondazione Circolo dei Lettori Torino

PESCARA. Prende il via oggi, venerdì 26 gennaio, la quarta edizione di Conversazioni a Pescara con lo scrittore vincitore del Premio Campiello Remo Rapino. 

Da questa edizione diventano cinque le scuole di Pescara che aderiscono e realizzano il progetto. Alle quattro precedenti, liceo scientifico Galileo Galilei, istituto di istruzione superiore Alessandro Volta, liceo artistico musicale-coreuretico Misticoni-Bellisario, istituto tecnico statale Aterno-Manthonè, si aggiunge il liceo classico D’Annunzio. E' il vincitore del Premio Campiello, Remo Rapino con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (minimum fax), ad aprire la quarta edizione del festival letterario Conversazioni a Pescara.
«Che io quando ero piccolo a me mia madre mi voleva mandare alla scuola, perché a me mi piaceva la scuola quando ero piccolo. Mi piacevano di più le parole che stavano nelle poesie, di più di più quelle dove c’erano gli animali, le pecore, i cavalli, i buoi, le volpi, i lupi, e poi mi piacevano i numeri, tutti i numeri, i grandi, i piccoli, e quelli così così. Certe poesie me le ricordo ancora, anche se non proprio preciso preciso, come quella della cavallina strana che non ritorna o quella dei pastori che a settembre alle pecore dicevano Andiamo è tempo di emigrare per le piane del mare, ma quella che mi faceva ridere di più era la poesia di uno che amava un bue, ma con tanto molto sentimento, ma adesso non lo so più come è andata a finire la storia di quella che più che una storia d’amore mi pareva di più una presa per il culo, che poi l’amore è una cosa intricata tra i cristiani, figuriamoci con un bue».
Portare la letteratura, gli scrittori e le scrittrici contemporanee direttamente a contatto con gli studenti è l’obiettivo principale di Conversazioni a Pescara. Un progetto che scaturisce anche dalle riflessioni che sempre impone la lettura di uno dei numi tutelari della letteratura italiana, Italo Calvino. In particolare da Lezioni americane. Sei proposte per il nuovo millennio e dal capitolo che s’intitola Esattezza.
«Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze […] La letteratura (e forse solo la letteratura) può creare degli anticorpi che contrastino l’espandersi della peste del linguaggio […] Ma forse l’inconsistenza non è nelle immagini o nel linguaggio soltanto: è nel mondo. La peste colpisce anche la vita delle persone e la storia delle nazioni, rende tutte le storie informi, casuali, confuse, senza principio né fine. Il mio disagio è per la perdita di forma che constato nella vita, e a cui cerco d’opporre l’unica difesa che riesco a concepire: un’idea della letteratura».
Gli ospiti di questa quarta edizione sono Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (minimum fax), Donatella Di Pietrantonio, Borgo sud (Einaudi), Claudia Durastanti, La straniera (La nave di Teseo), Bruno Arpaia, Il fantasma dei fatti (Guanda), Paolo Di Paolo, Svegliarsi negli anni Venti (Mondadori), Pietro Greco, Homo. Arte e scienza (Di Renzo editore).
Conversazioni a Pescara è un progetto di Oscar Buonamano, realizzato con il Liceo Scientifico Galileo Galilei, l’Istituto di Istruzione Superiore Alessandro Volta, il Liceo Artistico Musicale-Coreuretico Misticoni-Bellisario, l’Istituto Tecnico Statale Aterno-Manthonè, il Liceo Classico D’Annunzio e che ha nel corpo docente dei cinque istituti e nei suoi dirigenti scolastici, Carlo Cappello, Maria Pia Lentino, Raffaella Cocco, Antonella Sanvitale e Michela Terrigni i migliori ambasciatori.
Il progetto è realizzato con la Fondazione Circolo dei Lettori Torino che organizza il Salone Internazionale del Libro di Torino e gode del patrocinio del Comune di Pescara.