Animali domestici sepolti con il loro padrone, solo un Comune (per ora) dice no

Abbateggio, Picciano e Cappelle sul Tavo seguono la decisione di Pescara, Penne sta per decidere. La proposta bocciata ad Alanno. Il sindaco: «Nessun richiesta». Ma domani vengono raccolte le firme
ALANNO. Animali domestici sepolti accanto ai loro padroni: il Comune di Alanno dice no. Le amministrazioni di Abbateggio, Picciano e Cappelle sul Tavo approvano, anche sulla scia delle deliberazioni della giunta di Pescara. Grazie al recepimento della legge 48 del 2023, e successive modificazioni al regolamento cimiteriale, è possibile seppellire cani e gatti accanto ai loro (ex) padroni, salvo prima procedere alla loro cremazione e alla custodia delle ceneri in una teca separata rispetto alla salma umana, nel rispetto delle volontà del defunto o dei familiari. I costi sono a carico dei cittadini. A Penne l’assessore con delega al Benessere animale Pina Tulli sta valutando se portare la legge in consiglio comunale.
Il Comune di Alanno ha bocciato in aula la mozione presentata dal consigliere di opposizione, Fabia Fattore, del gruppo Nuova Alanno. Il sindaco, Oscar Pezzi, motiva così le ragioni della decisione bocciata dalla maggioranza: «La mozione è stata respinta perché non ci sono pervenute richieste in tal senso, qualora ce ne fossero valuteremo in merito». Fattore passa al contrattacco e annuncia una raccolta di firme per sabato 14 giugno, dalle ore 9 alle 12, in piazza Umberto I. «A me», spiega la Fattore, «sono invece pervenute richieste sulla base dei provvedimenti da parte di cittadini che si stanno muovendo in altre municipalità come Abbateggio, Picciano, Cappelle sul Tavo, Pescara, e deduco quindi si siano documentati dell'approvazione in questi altri paesi. Nella maggior parte dei comuni della provincia questa mozione è infatti stata approvata, anche perché non ha costi a carico delle amministrazioni comunali, ma esclusivamente a carico dei cittadini che ne fanno richiesta, sempre in base ad un regolamento comunale che andava istituito, ed è questa la mia richiesta. Ad Alanno purtroppo funziona al contrario. Ho organizzato un banchetto per sabato, spero che verranno in tanti a firmare, così potrò riproporre la mozione in Consiglio».
Abbateggio è uno dei comuni che hanno approvato il regolamento d'accordo con la minoranza. Il sindaco, Gabriele Di Pierdomenico: «Ritengo sia un segno di civiltà. Abbiamo fortemente voluto recepire la legge regionale, che ci è stata segnalata dal consigliere pd Antonio Di Marco, e in consiglio comunale, dove è stata discussa anche la mozione portata dall'opposizione, abbiamo approvato il regolamento che prevede la possibilità di essere tumulati con le ceneri dei propri, cari, animali».
L'articolo 1 della legge 48/2023 prevede la possibilità su richiesta, o per volontà del defunto o dei suoi eredi, la tumulazione degli animali da affezione nella tomba di famiglia o loculo del padrone, purché in una teca separata con le ceneri. La tumulazione è soggetta a vincoli igienico-sanitari e di tutela della salute pubblica, oltre che ad essere regolamentata dalle leggi comunali. Gli oneri sono a carico del soggetto richiedente e il loro costo è definito dal Comune in base alla durata della concessione residua idonea a garantirne l'accessibilità.
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