Aree di risulta, appalto diviso in due

La maggioranza dà incarico di rivedere il vecchio progetto di Monestiroli

PESCARA. Si riparla del vecchio progetto di Antonio Monestiroli per le aree di risulta, elaborato all’epoca del sindaco Luciano D’Alfonso e finito in soffitta con il primo cittadino Luigi Albore Mascia. L’attuale maggioranza intende rispolverarlo e ha già dato incarico alla struttura interna di rivederlo. Lo hanno annunciato ieri i capigruppo dei partiti di centrosinistra in una conferenza stampa, convocata per fare il punto dopo il conclave della coalizione che si è svolto nello scorso fine settimana in un albergo a Celano. Conclave che ha prodotto, a detta della maggioranza, un programma per il rilancio dell’azione amministrativa. Nella due giorni si è discusso di urbanistica, aree strategiche, cultura, turismo, commercio, politiche economiche di bilancio, progetti per far diventare Pescara una città europea.

Le novità non mancano. A partire dalle proposte per la riqualificazione delle aree cosiddette strategiche. In primis, le aree di risulta. Il nuovo progetto, che partirà da quello presentato da Monestiroli diversi anni fa, dovrà prevedere l’affidamento, mediante un project financing, ad investitori privati della parte relativa ai parcheggi, al terminal bus e al parco. Verrà stralciato da questo intervento il polo culturale, cioè la mediateca perché l’idea di un nuovo teatro, caldeggiata dal precedente sindaco Mascia, sembra sia stata abbandonata definitivamente da questa amministrazione. Il polo culturale dovrà essere realizzato con un secondo partner privato.

Poi, la filovia. L’intenzione della maggioranza è quella di proseguire il dialogo con Regione e ministero per valutare soluzioni alternative all’attuale filobus che, «per caratteristiche tecniche e per costi gestionali», hanno spiegato i capigruppo della maggioranza, «pone problematiche di non poco conto». Si parla, in proposito, di soluzioni a basso impatto ambientale. Per quanto riguarda l’ex Cofa, dopo l’abbattimento dei vecchi capannoni, la maggioranza intende avviare subito una riflessione. La coalizione, inoltre, punta sulla manutenzione della città «con una grande opera pubblica che riconsegni quel minimo di decoro oggi andato perduto».(a.ben.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA