PESCARA

Arnesi da scasso e rame rubato nell'auto: in quattro nei guai

Il controllo della polizia in piena notte lungo la Tiburtina: fermati un italiano di 64 anni, un pakistano di 35 anni, un marocchino di 23 anni e un giovane tunisino

PESCARA. Un coltello a serramanico di 22 centimetri, arnesi da scasso, documenti rubati e 30 chili di cavi di rame in macchina. E' quanto trovato la scorsa notte dai poliziotti della Squadra volante, diretta dal vice questore aggiunto Pierpaolo Varrasso, in un'auto con quattro persone a bordo, tutte denunciate. Si tratta di un cittadino italiano di 64 anni, uno pakistano di 35 anni, uno originario del Marocco di 23 anni e un giovane cittadino tunisino.

Il controllo è avvenuto nei pressi di via Tiburtina, in piena notte, alle 3,30 circa. I poliziotti hanno notato la vettura, hanno deciso di controllarla e hanno visto i cavi di rame. Hanno quindi deciso di approfondire il controllo perquisendo la vettura e le persone a bordo di essa. E così nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati una tronchesi e vari attrezzi utili allo scasso. Anche la perquisizione personale ha dato esito positivo: uno dei passeggeri aveva infatti un coltello a serramanico lungo 22 centimetri nonché documenti intestati ad altra persona.

Alla luce di quanto emerso, gli agenti hanno fatto ulteriori approfondimenti sui documenti rinvenuti e sul materiale trasportato, del quale i controllati non erano in grado di indicare la provenienza. L’"oro rosso" così rinvenuto è stato posto in sequestro, in attesa di verificare se risultino ammanchi da cantieri della zona, mentre i documenti sono risultati provento di furto avvenuto circa un anno fa a Pescara.

Per il cittadino tunisino, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stata attivata la procedura amministrativa di espulsione dall’Italia.