Arriva la carovana rosa: in città festa e divieti per la sfilata dei ciclisti

Dalle 20 i corridori attraverseranno corso Umberto fino a piazza Salotto E scoppia la polemica tra i commercianti: il Comune non ci ha coinvolto
PESCARA. È il giorno della carovana rosa. Questa sera, dalle 20, la grande sfilata dei corridori darà ufficialmente il via alla 106ª edizione del Giro d’Italia. Per accogliere come merita la corsa, la città si presenterà vestita di rosa, con sette luoghi identitari che già dallo scorso 26 aprile sono illuminati di rosa: la Torre civica, il ponte Flaiano, il ponte del Mare, il monumento di piazza Martiri Giuliano Dalmati, l’Aurum, la rotonda all’ingresso nord, a Santa Filomena e la fontana The Big Piano di piazza Salotto. Ed è proprio tra piazza della Rinascita e corso Umberto che si snoderà la presentazione delle 22 squadre e dei 176 corridori che sabato cominceranno la gara dalla Costa dei Trabocchi con la cronometro Fossacesia – Ortona.
LA SFILATA I corridori arrivati in Abruzzo ieri, e che alloggiano tra i grandi alberghi di Montesilvano e le strutture di Silvi, Città Sant’Angelo, Pescara, Francavilla, Chieti e Ortona, raggiungeranno il centro con le ammiraglie. Dalle 20,30 circa, a piedi percorreranno corso Umberto per poi arrivare in piazza Salotto per la grande presentazione sul palco a cura degli speaker di Rcs. La serata dovrebbe concludersi attorno alle 22. «Come amministrazione abbiamo organizzato un arredo urbano importantissimo, tra totem, palloncini e bandierine. Mai come quest’anno. E poi abbiamo dato il massimo supporto a Rcs per la sfilata che dopo 22 anni torna a essere ospitata dalla nostra città», afferma l’assessore allo Sport, Patrizia Martelli.
NEGOZI E POLEMICHE Ma se le strade si vestono di rosa, quest’anno a parte qualche sporadica eccezione, sono rimati fuori dal grande evento i negozi con le vetrine. Un’esclusione di cui le associazioni di categoria, ormai sul piede di guerra, accusano l’amministrazione comunale. «Non abbiamo organizzato nulla dal momento che nessuno ci ha comunicato niente. Il Comune non ci ha interpellato. Qualcuno avrebbe dovuto chiamarci», polemizza Marina Dolci, presidente di Confesercenti. A condividere la sua posizione anche la vicepresidente di Confcommercio Vincenzina De Sanctis. «Non abbiamo pensato a nessuna iniziativa perché nessuno ci ha contattato. Quello di oggi rimarrà un evento sportivo, di grande importanza, ma che nulla porterà nelle casse del commercio. La sfilata è prevista alle 20 e a quell’ora i negozi saranno chiusi». Critiche anche da Confartigianato con il direttore Fabrizio Vianale: «È l’ennesima dimostrazione di come un evento bello e grande senza un’adeguata promozione da parte del Comune non serve a nulla. Non ci hanno dato nemmeno un programma. È un’altra occasione persa».
I DIVIETI Con l’arrivo del Giro due sono le aree cittadine coinvolte, dove fino a domani sussistono i divieti di sosta e la viabilità. L’area di piazza Primo Maggio lato sud è destinata ai mezzi mobili delle tv e alle unità di servizio al seguito della corsa, con il divieto di sosta in via Gramsci. Solo oggi divieto di sosta e di transito in viale Regina Margherita (tra via De Amicis e corso Umberto), via Fabrizi (tra corso Umberto e via Galilei), via Parini, via Carducci (tra via Galilei e corso Umberto), via Regina Elena (tra corso Umberto e via Mazzini), via Mazzini (tra via Regina Margherita e via Regina Elena). Il distretto dell’Aurum fino a domani sarà sede operativa e quartier generale della Rcs, la società che organizza la corsa rosa. In quella zona è interdetta la sosta in via Luisa D’Annunzio, via Palizzi e in parte di via D’Avalos, oltre che, solo per oggi e domani, nelle aree contigue e retrostanti la curva Sud e la tribuna Maiella dello stadio Adriatico, che accoglieranno i mezzi al seguito della carovana rosa.