Le cozze filmate nel nare dei trabocchi

ROCCA SAN GIOVANNI

Arta, Asl e Zooprofilattico: nessuna moria di cozze

Esclusa ogni ipotesi di inquinamento o virus letali per i molluschi bivalvi dopo il tempestivo chiarimento delle istituzioni competenti sul litorale dei Trabocchi

ROCCA SAN GIOVANNI. Nessuna moria di cozze sul litorale Adriatico tra stazione Tollo e Punta Cavalluccio. Una nota di chiarimento dell’istitito Zooprofilattico  e del servizio di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e Arta Abruzzo scongiura ogni ipotesi di inquinamento o virus letali per i molluschi bivalci su un lungo tratto della costa dei Trabocchi dopo la pubblicazione di un filmato amatoriale. “I molluschi si presentano perfettamente adesi al substrato" scrivono le istituzioni incaricate dei controlli ambientali, "con le valve leggermente aperte e in grado di rispondere allo stimolo tattile procurato dalla mano del sub ripresa dalla videocamera. In caso di mortalità dei mitili, invece, il muscolo adduttore che tiene le valve serrate cede, determinando la completa apertura delle due metà della conchiglia e inoltre la cozza si stacca dal substrato dove è ancorata. Nel video”, prosegue il documento congiunto, “si nota in particolare un rallentamento della chiusura delle valve al tocco delle dita, ma nel periodo primaverile questo comportamento potrebbe essere dovuto alla riproduzione in corso. Nella stagione riproduttiva, infatti, le cozze sono sollecitate fisiologicamente a emettere i gameti e mantengono quindi le valve aperte per permetterne la dispersione nell’ambiente acquatico, dove avviene la fecondazione”.

La costa dei Trabocchi rientra nei 114 chilometri di litorale abruzzese monitorati tra aprile e settembre dall’Arta, secondo il calendario dei controlli della balneazione stabilito annualmente dalla Regione Abruzzo ed eventuali non conformità dei valori dell’acqua marina o fenomeni anomali vengono tempestivamente segnalati ai Comuni interessati e, se necessario, approfonditi in collaborazione con le Asl competenti. ll Wwf Abruzzo prende atto con soddisfazione della rapida risposta di Asl. Arta e Zooprofilattico rispetto alle preoccupazioni emerse dopo la diffusione del filmato. “Il Wwf”, sottolinea il delegato regionale Luciano Di Tizio, “appena avuto notizie in merito si era infatti preoccupato di informare per le vie brevi le autorità competenti e si era limitato a dichiarare a chi chiedeva interviste la importanza di operare rapidi controlli, come è stato appunto fatto”. @RIPRODUZIONE RISERVATA