grido d’allarme 

Artigiani, sono ancora fermi  10 milioni del progetto Restart 

L’AQUILA . Un grido d’allarme da parte delle piccole e medie imprese aderenti a tutte le associazioni degli artigiani sullo stato dell’erogazione del credito in Abruzzo, e «sull’immobilismo...

L’AQUILA . Un grido d’allarme da parte delle piccole e medie imprese aderenti a tutte le associazioni degli artigiani sullo stato dell’erogazione del credito in Abruzzo, e «sull’immobilismo decisionale in merito al programma Restart». I referenti regionali delle associazioni Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato, ieri sono stati ricevuti dalla Conferenza dei capigruppo, a Palazzo dell'Emiciclo. Il programma Restart, dicono i rappresentanti degli artigiani che venerdì terranno una conferenza stampa sul tema, ha una dotazione di 10milioni di euro riservati alle imprese dell’area sismica del 2009. «Il programma», affermano, «ha già erogato nella casse della Regione i sette decimi delle risorse totali senza che le stesse siano state minimamente utilizzate». Le somme, grazie ai Confidi, potrebbero sviluppare investimenti per circa 120 milioni di euro. Questi argomenti sono stati anche al centro dell’incontro di ieri. I rappresentanti del mondo dell’artigianato hanno anche indicato le proposte integrative che ritengono debbano essere finanziate nel bilancio 2020. Il presidente della Conferenza dei capigruppo ha ringraziato i rappresentanti degli artigiani e si è detto disponibile a favorire una ripresa del dialogo alla presenza dell’assessore regionale competente. La conferenza stampa si terrà all’Aquila nella sede di Apindustria (via Saragat alle 11. Parteciperanno, oltre alle sigle ricevute ieri, anche Confapi, Confcommercio e Confesercenti.