«Assegnati i primi contributi alle famiglie» 

Blasioli coordinatore dell’operazione di sgombero: anticipiamo due mensilità per pagare gli affitti

PESCARA. «Ci siamo ritrovati in una situazione di emergenza, la più grande emergenza mai vissuta a Pescara dal punto di vista abitativo e l'abbiamo affrontata con tutti quanti gli strumenti a disposizione del Comune, cosa che stiamo ancora facendo». Così il vice sindaco Antonio Blasioli interviene nuovamente sulla questione dei palazzi di via Lago di Borgiano. È stato lui, come assessore alla protezione civile (delega ora assegnata al neo assessore Gianni Teodoro) a coordinare l’intera operazione, dagli sgomberi, all’assegnazione di sistemazioni provvisorie alle famiglie sfollate, fino all’erogazione dei primi Contributi di autonoma sistemazione riservati agli inquilini che prendono provvisoriamente una casa in affitto.
«Chiediamo aiuto agli organi di informazione», dice Blasioli, «per diffondere 2 notizie importanti che, forse, possono aiutare a superare la diffidenza di chi specula politicamente sul dolore e l'emergenza. La prima è che il Comune, che aveva già assicurato nei giorni scorsi di poter anticipare il Contributo di autonoma sistemazione (Cas) alle famiglie già uscite dagli alberghi, lo ha già fatto. Ben 14 famiglie, lunedì (domani, ndr) si troveranno accreditati quasi due mesi di Cas. L'anticipo di due mensilità di Cas è proprio per far fronte a difficoltà economiche legate al pagamento della caparra o degli anticipi mensili». «Si sta lavorando ora su altre cinque domande pervenute», rivela, «il che significa che 20 famiglie su 82, hanno aderito all'autonoma sistemazione mentre 7 hanno accettato le prime dieci case messe a disposizioni su Pianella. Non sono state accettate invece tre case di Pianella che abbiamo restituito all’Ater».
«Nel frattempo», aggiunge, «l’Ater sta utilizzando i 640mila euro del decreto Renzi per la ristrutturazione di tanti altri appartamenti, che consentirebbero di sistemare le prime 50 famiglie già per fine settembre. Voglio specificare che sono al lavoro 11 ditte contemporaneamente». «È una lotta contro il tempo», sottolinea, «che spero possiamo vincere. A queste somme si aggiunge l'importo di 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. Il Comune sta facendo la gara, reperendo da questo stanziamento 500mila euro per il Contratto di quartiere. Tra due anni quindi la città potrà contare su 64 nuovi appartamenti. Infine, l'adesione al Contributo di autonoma sistemazione non è inconciliabile con l'ottenimento di un nuovo contratto di locazione».
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