Atreju, parte dall’Abruzzo la festa dei big meloniani

23 Novembre 2024

L’anteprima dell’evento nazionale a Roma si svolge oggi pomeriggio a Pescara Tra gli ospiti c’è Donzelli. E Sigismondi dichiara: «Siamo aperti al confronto» 

PESCARA. L’Abruzzo si conferma un fulcro strategico per Fratelli d’Italia. Parte oggi da Pescara la macchina organizzativa del partito di Giorgia Meloni in vista della grande manifestazione nazionale “Atreju”, in programma nella Capitale dall’8 al 15 dicembre al Circo Massimo. Riforma previdenziale, lotta alla violenza sulle donne e crescita economica sono i tre argomenti principali che saranno al centro di un confronto pubblico, chiamato simbolicamente “Aspettando Atreju”, che di fatto anticipa i contenuti che saranno poi sviscerati nel corso della più ampia kermesse romana, nata come festa dei giovani di An ma diventata a tutti gli effetti la manifestazione politica principale di FdI. La festa esiste dal 1998 e fu organizzata per la prima volta proprio da una giovanissima Meloni, al tempo dirigente di Azione Giovani, sezione giovanile di Alleanza Nazionale.
Anno dopo anno Atreju è diventato sempre più seguito, dal 2014 viene organizzato da Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Nella regione roccaforte del partito di Governo, l’iniziativa di oggi è stata organizzata dai coordinamenti regionale e provinciale di FdI, coinvolgendo parlamentari abruzzesi e figure chiave del partito come il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci e i deputati Giovanni Donzelli, Sara Kelany e Marco Osnato. L’obiettivo è quello di lanciare dall’Abruzzo un segnale forte in vista delle sfide future. «Abbiamo ritenuto utile, interessante e doveroso», spiega il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, «organizzare un momento di approfondimento su quelle che sono le tematiche di maggiore attualità, un momento ideato anche per creare attesa verso quello che sarà poi un palcoscenico molto più ampio, rappresentato dalla manifestazione di Atreju, dove noi cercheremo il confronto tra diverse realtà che la pensano in maniera differente da noi. Atreju non è uno spazio chiuso, riservato soltanto a rappresentanti del partito di Fratelli d’Italia, ma rappresenta un momento di confronto anche con personalità di altri partiti. E come Atreju questo appuntamento abruzzese ci consentirà di approfondire tematiche disparate: dalla manovra finanziaria all’immigrazione, dalla terza età all’analisi delle dinamiche che hanno portato il Governo Meloni a far guadagnare all’Italia autorevolezza a livello internazionale, in ultimo con la nomina di Raffaele Fitto a commissario e vicepresidente della Commissione europea».
"Aspettando Atreju" è suddiviso in tre sessioni di lavoro, moderate dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono, mentre l’intervento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, chiuderà il dibattito.
Alle 16.30, rispettivamente al Caffè letterario e in piazza Sacro Cuore, a Pescara, si svolgeranno i due appuntamenti “La riforma che non c’era” organizzato dal dipartimento Pensionati d’Italia, alla presenza dei parlamentari abruzzesi Sigismondi, Guerino Testa e Guido Liris, e l’altro dedicato alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, realizzato dal dipartimento Tutela vittime di violenza, che prevede anche l’esposizione della mostra fotografica “Rinascere”.
Alle 18, nell’auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo “L’Italia torna a correre” vedrà come relatori i deputati Donzelli, responsabile nazionale dipartimento Organizzazione; Kelany, responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione; Osnato, presidente della VI commissione Finanze; e il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Bellucci.
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