Attentato, interviene il prefetto
Convocato per lunedì il comitato per la sicurezza pubblica
FARINDOLA. Sul caso dell’attentato incendiario all’antenna Vodafone a Farindola, interviene anche il prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono che per lunedì ha convocato il comitato per la sicurezza pubblica. Il vertice che si terrà in prefettura alle 9.30, richiesto dal sindaco di Farindola Antonello De Vico, servirà a esaminare la situazione venuta a crearsi dopo che ignoti hanno dato fuoco ad una macchina della vigilanza privata e a una centralina dell’Enel che alimentava il ripetitore installato sul tetto della ex scuola comunale in località Villa Cupoli.
E’ stato l’ultimo episodio di una serie di azioni violente tese a distruggere l’antenna, oggetto anche di proteste da parte di un comitato civico costituito dai residenti del luogo, preoccupati per gli effetti nocivi che le onde elettromagnetiche emanate potrebbero avere sulla salute della popolazione. I carabinieri della compagnia di Penne che stanno conducendo le indagini hanno però escluso un collegamento diretto tra il comitato e i responsabili degli atti vandalici che diventano sempre più frequenti e pericolosi. Con l’attentato dei giorni scorsi il livello di preoccupazione generale è salito palpabilmente. «È necessario fare subito chiarezza su queste vicende», ribadisce De Vico, «che stanno minando la serena convivenza civile. Anche il Prefetto ha ritenuto di dover provvedere con urgenza per tutelare i cittadini».
Claudia Ficcaglia
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