Attiva pronta ad assumere C’è il via libera dei legali

Cancellati i dubbi dell’azienda dei rifiuti sui divieti imposti dalla legge Madia In arrivo la firma dei primi 36 contratti, manca solo l’ok dell’Ufficio personale

PESCARA. Attiva si prepara ad assumere entro la fine dell’anno 36 lavoratori pescando dalle graduatorie dei vincitori dei concorsi appena terminati o in fase di conclusione. Il pericolo di uno stop ai nuovi contratti si è di fatto dissolto in questi giorni con il parere favorevole espresso da due avvocati esperti di Diritto del lavoro contattati dall’azienda dei rifiuti, di proprietà del Comune, per fugare ogni dubbio sull’applicazione o meno dei divieti previsti nel decreto legislativo sulle società partecipate del ministro Madia. Anche il collegio sindacale avrebbe dato il via libera.

Entrambi i legali, secondo quanto ha riferito il direttore generale della società Massimo Del Bianco, sono stati concordi sul fatto che l’azienda può assumere tramite concorsi e non facendo ricorso, come invece prevede la normativa, alle procedure di mobilità, ossia reclutando personale da altri enti. Tuttavia, manca ancora l’ultimo via libera dell’ufficio Personale del Comune per poter stipulare i nuovi contratti. Un passaggio formale che, però, non dovrebbe stravolgere il doppio parere favorevole dei due esperti.

Gli avvocati, del resto, sono stati chiari su questa questione. «Il primo», ha rivelato Del Bianco, «sostiene che l’articolo 25 della legge Madia, che vieta le assunzioni tramite concorsi alle società partecipate, non si possa applicare in quanto mancano i decreti attuativi». «L’altro legale, invece», ha continuato il direttore di Attiva, «è stato ancora più categorico. La norma non è applicabile perché la legge è stata in parte bocciata dalla Corte costituzionale». I dubbi dei vertici di Attiva era sorti proprio leggendo l’articolo 25 del decreto legislativo.

«Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge», è scritto nella norma, «le società a controllo pubblico effettuano una ricognizione del personale in servizio per individuare eventuali eccedenze». E ancora: «Fino al 30 giugno 2018, le società a controllo pubblico non possono procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato, se non attingendo con le modalità definite dal decreto tramite elenchi».

In questo modo Attiva, salvo l’eventuale parere contrario dell’ufficio Personale del Comune, dovrebbe procedere entro la fine dell’anno alle prime assunzioni. In programma ce ne sono 36. Nell’elenco delle assunzioni a tempo indeterminato per quest’anno figurano 20 operatori ecologici di terzo livello, 5 di quarto livello, un operaio dei servizi tecnici, 3 impiegati del Servizio tecnici e gare, un operaio dei servizi cimiteriali, un impiegato per l’Ufficio relazioni con il pubblico, altri due operai per i cimiteri e, infine, tre impiegati per gli uffici cimiteriali e operativi.

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