Balneabilità in peggioramento

FRANCAVILLA. Come nel resto dell’Abruzzo, anche a Francavilla risulta in peggioramento la balneabilità delle acque, soprattutto in prossimità delle foci dei fiumi. A Francavilla a dare problemi è il solito fosso San Lorenzo, lungomare sud, mentre le condizioni sono buone all’Alento. Quella zona conferma avere una balneabilità classificata come «scarsa», a causa della presenza di sostanze inquinanti. Un problema non nuovo per Francavilla, evidentemente di difficile risoluzione.

Già durante la scorsa stagione, il sindaco Luciani era stato costretto a intervenire con ripetuti divieti di balneazione per i valori fuori norma. Secondo il consigliere comunale Roberto Angelucci, ex sindaco, l'inquinamento del fosso dipende da due fattori: «In primo luogo dal cattivo funzionamento della pompa di sollevamento che attraversa la linea che collega il centro al quartiere Foro, poi c’è da considerare un problema a monte: il fosso parte da Ripa Teatina e discende verso Francavilla. Lungo questo percorso ci sono famiglie o aziende senza fogna che scaricano nei pozzi neri, con una carica batterica altissima. Con la mia amministrazione non c’erano problemi», aggiunge, «escludo che l'inquinamento possa essere causato dal depuratore, poiché si trova a oltre 700 metri dal mare».

Fosso San Lorenzo potrebbe mettere a rischio la Bandiera blu su tutto il litorale. (pa. to.)

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