Banca dell’Adriatico e Carisap insieme Nasce la superbanca guidata da Di Sante

15 Aprile 2013

Ad Ascoli la firma che dà il via alla fusione, alla presidenza c’è l’imprenditore teramano

TERAMO. Nasce la banca più grande d'Abruzzo: la fusione tra Banca dell'Adriatico e Carisap è stata sancita questa mattina, nel corso di una riunione nella sede dell'istituto marchigiano, in corso Mazzini ad Ascoli Piceno. Non solo il polo bancario più grande d'Abruzzo, quindi, ma quello costituito oggi è un colosso finanziario del medio Adriatico, dato che l'operazione interessa anche il Molise. Una fusione voluta da Intesa Sanpaolo, che ha voluto a capo del nuovo soggetto Giandomenico Di Sante, l'imprenditore teramano già presidente di Banca dell'Adriatico e, di recente, nominato responsabile della Cassa di risparmio di Ascoli Piceno.

La nuova maxi banca mantiene il nome di Banca dell'Adriatico, avrà la sede legale e la direzione generale ad Ascoli Piceno, la presidenza a Teramo e due sedi operative della direzione a Pesaro e Pescara. Vice di Di Sante è Domenico Malavolta, ex presidente di Carisap. Il nuovo istituto può contare su 1.800 dipendenti e 268 sportelli (dei quali 18 dedicati esclusivamente alle imprese) suddivisi in numerose filiali: 99 saranno collocate in Abruzzo (42 nella provincia di Teramo, 22 in quella di Pescara, 19 nel Chietino e 16 nell'Aquilano), 144 nelle Marche e 24 in Molise. Si stima che i clienti della banca siano 375.000, per un credito totale che si aggira sui 16 miliardi di euro, tra cui 7 in corso alle famiglie ed alle imprese e 9 relativi alle attività finanziarie gestite.

Una scelta, quella di Intesa Sanpaolo, che mira a consolidare la macro-regione adriatica della quale si parla da tempo in campo economico e politico, e che garantisce rappresentanza ad ogni territorio coinvolto nella fusione. Se infatti il nuovo soggetto bancario ha sede ad Ascoli, è l'abruzzese Di Sante a guidare l'istituto, inoltre nel consiglio di amministrazione trovano posto Mario Damiani, tributarista e docente all'Università "D'Annunzio" di Pescara-Chieti e alla Lum di Casamassima, Gianni Cannata, rettore dell'Università del Molise, i consiglieri Carlo Vimercati, Renzo Trappolini, Achille Marchionne ed Adriano Maestri (direttore regionale di Intesa Sanpaolo), mentre nel collegio dei revisori dei conti figurano il presidente Giampaolo Farina e i sindaci Paolo Nigrotti e Michele Viggiano.

Di Sante, 77 anni e già presidente dal 2006 della Banca dell'Adriatico, era stato nominato a capo della Carisap lo scorso 18 marzo. L'istituto di credito marchigiano, nel settembre del 2012, aveva acquisito il controllo del capitale della Banca dell'Adriatico oltre che le partecipazioni di minoranza nella Carifermo e Carichieti, e tutti gli sportelli che le altre banche di Intesa Sanpaolo hanno nelle Marche, in Abruzzo ed in Molise.

Sandro Petrongolo