Bellini colpisce anche in Sardegna
Promette auto a prezzi stracciati, trenta persone ingannate
PESCARA. Giacomo Bellini, il falso commercialista che ha ingannato decine di clienti pescaresi intascando i loro soldi destinati alle tasse, ha superato i confini abruzzesi ed è sbarcato in Sardegna. Lì, ha organizzato un'altra presunta truffa. Stavolta non c'entrano le tasse. Bellini ha cambiato settore ed è passato alle auto, promettendo ai malcapitati di acquistare per loro conto vetture di varie marche a prezzi stracciati. Il falso commercialista si è fatto versare una caparra, ma le macchine non sono mai arrivate. Le vittime sarebbero almeno una trentina, tutte residenti in provincia di Nuoro.
DALLE TASSE ALLE AUTO La presunta truffa è stata messa in atto proprio nei giorni in cui, a Pescara, il falso commercialista è finito alla ribalta delle cronache per le denunce dei numerosi contribuenti ingannati. Sono stati proprio gli articoli apparsi sul Centro a svelare un'altra attività di Bellini che ha fruttato decine di migliaia di euro. Alcuni residenti della provincia di Nuoro hanno letto gli articoli, apparsi anche su Internet e hanno telefonato alla redazione per raccontare la loro disavventura, mantenendo l'anonimato.
PREZZI STRACCIATI La presunta truffa è partita nell'ottobre 2010, probabilmente con annunci pubblicitari e si è conclusa venerdì 28 gennaio, termine fissato dal falso commercialista per la consegna delle auto agli acquirenti. «Mi sono rivolto a Bellini tramite un mio amico», ha detto un residente nuorese, «si è presentato dicendo di essere un professionista in grado di poter acquistare auto nuove a prezzi scontatissimi di ogni marca e modello». «La proposta mi è apparsa molto allettante», ha continuato, «una Mercedes, dal costo di oltre 40mila euro, mi è stata promessa a poco più di 25mila. Ma Bellini mi ha messo subito in chiaro che se avessi voluto ordinare la macchina, avrei dovuto versare una caparra di 5mila euro entro ottobre scorso. Cosa che ho fatto, dopo aver ricevuto rassicurazioni da un amico che ha preso informazioni su di lui».
TERMINE SCADUTO Il falso commercialista aveva fissato come scadenza per la consegna delle auto ordinate venerdì scorso, 28 gennaio. Ma nessuno ha ricevuto le macchine promesse. Poi, l'amara scoperta della presunta truffa delle tasse non pagate. «Abbiamo provato a telefonare al suo ufficio a Pescara e al suo cellulare, ma non ha risposto nessuno», ha fatto presente il residente di Nuoro, «allora, ci siamo collegati ad Internet e abbiamo scoperto che Bellini è indagato dalla magistratura con ipotesi di reato di truffa e appropriazione indebita».
TRENTA VITTIME Il passaparola è stato determinante per il successo di questa presunta truffa. La promessa dei forti sconti sulle auto è circolata tra amici e conoscenti. Almeno trenta persone si sono lasciate convincere a versare caparre tra i 5mila e i 40mila euro.
DALLE TASSE ALLE AUTO La presunta truffa è stata messa in atto proprio nei giorni in cui, a Pescara, il falso commercialista è finito alla ribalta delle cronache per le denunce dei numerosi contribuenti ingannati. Sono stati proprio gli articoli apparsi sul Centro a svelare un'altra attività di Bellini che ha fruttato decine di migliaia di euro. Alcuni residenti della provincia di Nuoro hanno letto gli articoli, apparsi anche su Internet e hanno telefonato alla redazione per raccontare la loro disavventura, mantenendo l'anonimato.
PREZZI STRACCIATI La presunta truffa è partita nell'ottobre 2010, probabilmente con annunci pubblicitari e si è conclusa venerdì 28 gennaio, termine fissato dal falso commercialista per la consegna delle auto agli acquirenti. «Mi sono rivolto a Bellini tramite un mio amico», ha detto un residente nuorese, «si è presentato dicendo di essere un professionista in grado di poter acquistare auto nuove a prezzi scontatissimi di ogni marca e modello». «La proposta mi è apparsa molto allettante», ha continuato, «una Mercedes, dal costo di oltre 40mila euro, mi è stata promessa a poco più di 25mila. Ma Bellini mi ha messo subito in chiaro che se avessi voluto ordinare la macchina, avrei dovuto versare una caparra di 5mila euro entro ottobre scorso. Cosa che ho fatto, dopo aver ricevuto rassicurazioni da un amico che ha preso informazioni su di lui».
TERMINE SCADUTO Il falso commercialista aveva fissato come scadenza per la consegna delle auto ordinate venerdì scorso, 28 gennaio. Ma nessuno ha ricevuto le macchine promesse. Poi, l'amara scoperta della presunta truffa delle tasse non pagate. «Abbiamo provato a telefonare al suo ufficio a Pescara e al suo cellulare, ma non ha risposto nessuno», ha fatto presente il residente di Nuoro, «allora, ci siamo collegati ad Internet e abbiamo scoperto che Bellini è indagato dalla magistratura con ipotesi di reato di truffa e appropriazione indebita».
TRENTA VITTIME Il passaparola è stato determinante per il successo di questa presunta truffa. La promessa dei forti sconti sulle auto è circolata tra amici e conoscenti. Almeno trenta persone si sono lasciate convincere a versare caparre tra i 5mila e i 40mila euro.
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