Edizione digitale
Bici, il servizio costò 23mila euro
Spuntano le carte dei versamenti del Comune al Dopolavoro ferroviario
PESCARA. Il servizio di noleggio delle biciclette alla stazione, affidato dalla giunta D'Alfonso al Dopolavoro ferroviario per alcuni mesi all'anno, dal 2005 al 2009, non era a costo zero. I cittadini che prendevano a noleggio le due ruote non pagavano nulla, ma l'ente sì. Sborsava cifre consistenti all'associazione delle Ferrovie per garantirsi un servizio che, forse, non tutta la città conosceva.
Da alcune carte, conservate negli archivi del municipio, si è scoperto che la precedente amministrazione ha versato in cinque anni ben 23.610 euro per il noleggio di biciclette di sua proprietà. Un particolare di cui nessuno aveva mai parlato finora. La notizia è emersa proprio in questi giorni in cui l'attuale amministrazione e il Dopolavoro ferroviario stanno trattando per definire l'entità del canone, che l'associazione deve pagare per aver occupato per nove anni un ettaro e mezzo delle aree di risulta con un circolo sportivo, dotato di campo da tennis, di bocce, pista di pattinaggio, bar e parcheggio privato. Dal 2001, da quando il Comune ha acquistato il terreno dalle Ferrovie, fino ad oggi, il Dopolavoro non ha mai versato un euro all'ente.
Ora, l'amministrazione pretende il pagamento di 89.000 euro a saldo del debito pregresso. In compenso, era l'ente che pagava il Dopolavoro per un servizio considerato da molti gratuito. Invece no. Le cifre sono indicate nei cinque atti di determina firmati dall'allora responsabile del servizio Gaetano Silverii e dalla dirigente Emilia Fino. Il primo documento risale al 2005, l'anno in cui è partito il prestito gratuito delle biciclette. Il Dopolavoro ha svolto il servizio dal 15 luglio al 15 novembre, incassando 4.000 euro dal Comune. Nell'anno successivo, il 2006, questa cifra si è più che raddoppiata.
All'associazione è andato un assegno di 9.500 euro per aver svolto il noleggio delle bici per cinque giorni alla settimana, per sei ore al giorno, dal primo aprile al 31 dicembre. Nel 2007, il servizio si è svolto in due fasi: durante l'estate, dal 21 giugno al 20 settembre e in autunno, dal 10 ottobre al 31 dicembre. La prima somma erogata è stata di 2.850 euro; la seconda, di 2.700. Per un totale di 5.550. Nel 2008, il Dopolavoro ha ricevuto altri 4.200 euro per il noleggio dal 7 aprile al 30 settembre. L'ultimo pagamento l'anno scorso. La precedente amministrazione, prima delle elezioni, ha autorizzato con una determina, datata 23 aprile 2009, il versamento degli ultimi 360 euro al Dopolavoro per un breve periodo di noleggio, dal 6 maggio al 6 luglio. Con l'arrivo dell'attuale amministrazione il servizio si è fermato.
Da alcune carte, conservate negli archivi del municipio, si è scoperto che la precedente amministrazione ha versato in cinque anni ben 23.610 euro per il noleggio di biciclette di sua proprietà. Un particolare di cui nessuno aveva mai parlato finora. La notizia è emersa proprio in questi giorni in cui l'attuale amministrazione e il Dopolavoro ferroviario stanno trattando per definire l'entità del canone, che l'associazione deve pagare per aver occupato per nove anni un ettaro e mezzo delle aree di risulta con un circolo sportivo, dotato di campo da tennis, di bocce, pista di pattinaggio, bar e parcheggio privato. Dal 2001, da quando il Comune ha acquistato il terreno dalle Ferrovie, fino ad oggi, il Dopolavoro non ha mai versato un euro all'ente.
Ora, l'amministrazione pretende il pagamento di 89.000 euro a saldo del debito pregresso. In compenso, era l'ente che pagava il Dopolavoro per un servizio considerato da molti gratuito. Invece no. Le cifre sono indicate nei cinque atti di determina firmati dall'allora responsabile del servizio Gaetano Silverii e dalla dirigente Emilia Fino. Il primo documento risale al 2005, l'anno in cui è partito il prestito gratuito delle biciclette. Il Dopolavoro ha svolto il servizio dal 15 luglio al 15 novembre, incassando 4.000 euro dal Comune. Nell'anno successivo, il 2006, questa cifra si è più che raddoppiata.
All'associazione è andato un assegno di 9.500 euro per aver svolto il noleggio delle bici per cinque giorni alla settimana, per sei ore al giorno, dal primo aprile al 31 dicembre. Nel 2007, il servizio si è svolto in due fasi: durante l'estate, dal 21 giugno al 20 settembre e in autunno, dal 10 ottobre al 31 dicembre. La prima somma erogata è stata di 2.850 euro; la seconda, di 2.700. Per un totale di 5.550. Nel 2008, il Dopolavoro ha ricevuto altri 4.200 euro per il noleggio dal 7 aprile al 30 settembre. L'ultimo pagamento l'anno scorso. La precedente amministrazione, prima delle elezioni, ha autorizzato con una determina, datata 23 aprile 2009, il versamento degli ultimi 360 euro al Dopolavoro per un breve periodo di noleggio, dal 6 maggio al 6 luglio. Con l'arrivo dell'attuale amministrazione il servizio si è fermato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA