Bocciata Pescara: Jovanotti sulla spiaggia di Montesilvano 

Un sopralluogo in elicottero e un piano organizzato in gran segreto: ecco come l’amministrazione di De Martinis ha battuto quella di Masci. Concerto il 7 settembre su spiaggia libera e due stabilimenti

PESCARA. Il concerto di Jovanotti sulla costa abruzzese si farà, ma ad ospitarlo il 7 settembre prossimo non sarà Pescara, bensì Montesilvano. Bocciate Vasto e Pescara, la città di Montesilvano ha già attivato da tempo tutte le procedure per ospitare l’evento che porterà almeno 40mila fans al Jova Beach Party in Abruzzo. Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, sarà a Montesilvano dopo il concerto in programma il 31 agosto sulla spiaggia del Muraglione di Viareggio. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco della Lega Ottavio De Martinis si è mossa il giorno dopo la notizia che il prefetto di Chieti aveva bocciato lo spettacolo sulla spiaggia di Vasto. Attraverso i legami professionali dell’assessore all’urbanistica e al demanio, l’avvocato Anthony Hernest Aliano, il sindaco e l’assessore agli eventi Alessandro Pompei hanno preso contatti con il manager del cantante e dato la propria disponibilità all’organizzazione della tappa abruzzese del tour. Una location, quella di Montesilvano, impreziosita dalla presenza della riserva naturale della pineta, un elemento ambientale che è piaciuto subito all’artista.
SOPRALLUOGO IN ELICOTTERO
Quattro giorni fa la svolta. Il manager di Jovanotti, Maurizio Salvadori, raggiunge Montesilvano e, a bordo del suo elicottero, fa un sopralluogo lungo la costa cittadina insieme agli assessori Aliano e Pompei e all’amministratore dell’agenzia Best Eventi Andrea Cipolla. Il sopralluogo viene pubblicizzato sul profilo Fb di Pompei, ma tutto viene tenuto top secret. In quel frangente il tratto scelto per il concerto è la spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Sabbia d’Oro e Bagni Bruno: circa 200 metri di fronte mare, ma per il concerto occorre un’area di almeno 30mila metri quadrati. Uno spazio immenso, necessario per ospitare il grande palco da cui parte una passerella lunga circa 100 metri, strutture e ben 40mila spettatori in piedi.
Grazie alla collaborazione di hotel Prestige e Bagni Bruno, che dal 1° settembre dismetteranno diverse file di ombrelloni, la spiaggia disponibile per l’evento raggiungerà la lunghezza di 300 metri. Ultimo problema, l’allineamento della spiaggia, per consentire a parte del pubblico, con l’alta marea, di non assistere al concerto con i piedi in acqua.
SUBITO IL RIPASCIMENTO
Ieri mattina il tavolo tecnico in municipio per mettere nero su bianco la richiesta già inviata al prefetto Gerardina Basilicata di convocare il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quindi il sopralluogo del tecnico comunale Marco Scorrano per mettere in atto, già da oggi, i lavori di “allineamento” della spiaggia che, attraverso il ripascimento, consentirà di recuperare diversi metri di arenile. Quasi tutti i 40 mila fans di Jovanotti hanno già acquistato il biglietto del concerto quando l’appuntamento era fissato a Vasto.
IL PIANO DEL COMUNE
Bocche cucite su quello che il Comune di Montesilvano sta preparando per ospitare al meglio la pop star. Certo che da ieri Rete Ferroviaria Italiana (per raddoppiare le fermate dei convogli alla stazione di Montesilvano), l’azienda regionale di trasporto Tua (per l’aumento delle corse degli autobus e l’istituzione di navette gratuite dalle aree parcheggio e dalla stazione di Pescara), dai titolari degli stabilimenti balneari, dai fornitori e dai supermercati che dispongono di aree parcheggio è arrivata una grande disponibilità a collaborare per la riuscita dell’evento. Il piano della sicurezza approntato da tecnici e dirigenti – con la collaborazione dello specialista dell’organizzazione, l’ingegner Luciano Verna - prevede anche per il 7 settembre la chiusura di un tratto di via Aldo Moro, la riviera. Tutti sforzi e sacrifici fatti a nome dell’immagine e dell’economia cittadina, su cui si prevede una ricaduta milionaria. La soddisfazione del sindaco De Martinis è grande, anche se per l’ufficializzazione dell’evento attende il via libera della prefettura: «Dare a Montesilvano e all’Abruzzo questo evento rappresenterebbe per noi la ciliegina sulla torta di un’estate meravigliosa sotto il punto di vista del turismo. Abbiamo lavorato sotto traccia e in silenzio per raggiungere questo obiettivo, e se ci riusciremo avremo dato lustro non solo alla nostra città, ma a tutto l’Abruzzo».
LA POLEMICA POLITICA
Dopo giorni di proclami sulla candidatura di Pescara a ospitare Jovanotti, ieri il sindaco di Pescara Carlo Masci e l’assessore Alfredo Cremonese hanno acceso la polemica con i vicini di casa rinvangando il progetto di Grande Pescara, che gli amministratori montesilvanesi non vedono affatto di buon occhio. «Auguriamo», hanno scritto i due «che il Jova beach party trovi ancora spazio nella nostra regione e tifiamo per una città della nostra zona, ad esempio che si concretizzi a Montesilvano, contigua località balneare che potrebbe offrire aree più adeguate. Se così fosse, l’evento rappresenterebbe un primo emblematico passaggio della Grande Pescara».
«Esistono due modi di fare politica», è la scarna risposta affidata all’assessore Alessandro Pompei: «C'è la politica dell'apparenza, ovvero quella fatta di proclami altisonanti e titoloni sui giornali; e poi c'è la politica di chi, invece, lavora in silenzio, raggiunge obiettivi e porta a casa i risultati importanti. Questo è il mood della nostra amministrazione. Ed è per questo che ci hanno preferito. Viva la Grande Montesilvano». Chiude la polemica il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Guerino Testa, il quale ha assicurato il «totale sostegno della Regione al Comune che verrà scelto come location ideale per l’evento».
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