Bomba in via Spiga, cancellati sette treni

Organizzati quattro punti di raduno, alle 8 lo sgombero di 2.600 residenti

PESCARA. Chiudere i rubinetti del gas. Spegnere scaldabagni e caldaie. Abbassare le tapparelle, lasciando però le finestre spalancate. Sono alcune delle prescrizioni fissate in un’ordinanza per i 2.600 residenti che domani mattina saranno costretti a lasciare le loro abitazioni per consentire agli artificieri di disinnescare la bomba da 400 libbre della Seconda guerra mondiale, emersa durante gli scavi in un cantiere di via Celestino Delfino Spiga. Alle 8, scatterà la paralisi totale: si fermeranno i treni, verranno bloccate le erogazioni di luce e gas e i telefonini non funzioneranno più.

Saranno coinvolti nella mega operazione di sgombero ben due quartieri della città, quelli del centro e dei Colli. Sono stati organizzati 4 raduni per accogliere i cittadini evacuati. L’intervento per disinnescare la bomba, comunque, si dovrebbe concludere alle 13,30. Poi, i residenti potranno tornare a casa.

ORE 8: LO SGOMBERO. Le sirene delle auto della polizia municipale suoneranno tutte insieme, a partire dalle 8. Sarà il segnale dell’avvio delle operazioni di evacuazione. Il 118 ha attivato un numero (085-4289499) cui possono rivolgersi anziani non autosufficienti, invalidi e malati per l’assistenza e il trasporto. In caso di inosservanza dell’obbligo di evacuazione è previsto anche l’arresto fino a tre mesi.

I CONSIGLI. L’ordinanza firmata ieri dal vice sindaco, Camillo D’Angelo, contiene una sorta di vademecum per i cittadini che dovranno lasciare le abitazioni, a partire dalle 8 di domani. Eccolo.
 E’ necessario chiudere le persiane o le tapparelle, aprendo le finestre e gli infissi vetrati. Prima di uscire, chiudere i rubinetti del gas, spegnere scaldabagni, caldaie e impianti di illuminazione. Si ricorda di portare via gli oggetti ritenuti indispensabili, come i farmaci abituali, protesi acustiche, chiavi di casa, telefoni cellulari, cose indispensabili per i bambini (ricambi, pannolini, giochi poco ingombranti, latte), occhiali da vista, documenti d’identità, riviste, libri.

STOP A LUCE E GAS. Nella zona interessata verrà sospesa l’erogazione del gas metano, a partire dalle 7 e la fornitura di energia elettrica, dalle 8. Non funzioneranno nemmeno i telefonini nell’area evacuata.

TRENI FERMI. La linea ferroviaria verrà bloccata dalle 8,30 alle 13,30, tra gli scali di Pescara e Montesilvano. I treni attenderanno alle stazioni la fine delle operazioni. Verranno soppressi sette convogli e sostituiti con i pullman. Ecco l’elenco fornito dalle Fs.

EsCity 9760, verrà sostituito con pullman da Pescara a Montesilvano; EsCity 9782, i viaggiatori da Bari a Pescara potranno utilizzare il treno EsCity 9760 fino a Pescara e il pullman sostitutivo fino a Montesilvano; EsCity 9762, attenderà a Pescara il termine dell’interruzione; EsCity 9761, attenderà a Giulianova il termine dell’interruzione; Ic 1550, attenderà a Pescara il termine dell’interruzione; Ic 713, attenderà a Giulianova il termine dell’interruzione; R 21525, limitato a Giulianova e sostituito con pullman fino a Pescara; R 21542/21543, limitato a Giulianova e sostituito con pullman fino a Pescara; R 12028, sostituito con pullman da Pescara; R 21526, originario da Giulianova, sostituito con pullman da Pescara; R 21542/21543, limitato a Giulianova e sostituito con pullman fino a Pescara. Per informazioni si può visitare il sito Internet www.fsnews.it, oppure si può telefonare al call center 199.89.20.21, o al numero 892021.

PUNTI DI RADUNO. Sono stati organizzati quattro punti di ritrovo per gli evacuati. Si trovano sulla strada parco, all’altezza dell’ingresso del parco di Villa Sabucchi; sul lungomare nord, all’altezza di viale Muzii; nella sede del quartiere Castellamare; al parco di Villa Basile, in via Colle Marino. Gli uomini della protezione civile distribuiranno panini con porchetta. Si sta pensando anche di installare dei bagni chimici nei raduni. Infine, il consorzio Ciba ha invitato i suoi iscritti ad ospitare gli evacuati nei loro stabilimenti balneari.