«Borse di studio e libri di testo, solo briciole»
PESCARA. Nel giorno dello sciopero delle scuole, proclamato dalla Flc Cgil, i Giovani Democratici commentano le decisioni della Giunta Marasilio sui libri gratis a 18mila studenti di famiglie meno...
PESCARA. Nel giorno dello sciopero delle scuole, proclamato dalla Flc Cgil, i Giovani Democratici commentano le decisioni della Giunta Marasilio sui libri gratis a 18mila studenti di famiglie meno abbienti, e del finanziamento di 2.400 borse di studio da 390 euro ciascuna. «Queste misure sono briciole, ben lontane da un reale sostegno allo studio», affermano Saverio Gileno, segretario regionale dei GD, Pia Finoli, responsabile scuola ed Emanuele Castigliego, responsabile della comunicazione. «Su 100mila studentesse e studenti delle medie e superiori, solo 18mila – di cui 3/4 delle scuole medie – potranno accedere a questo servizio su cui la Regione non investe neanche un euro, è il Ministero a finanziare l’intera operazione. La misura ha condizioni restrittive. L’accesso ai bonus è riservato alle famiglie con Isee non superiore ai 15mila euro, una soglia troppo bassa che esclude molti che ne avrebbero bisogno. Inoltre, le famiglie devono richiedere il bonus ai Comuni, e chi ha già usufruito di altri benefici per l’acquisto di libri non può accedere al servizio». Sulle borse di studio, i giovani Dem sostengono che «la Regione avrà a disposizione solo un milione di euro». Quindi chiedono di «innalzare la soglia Isee, incrementare i fondi con stanziamenti regionali, e fornire un welfare studentesco che non si limiti ai libri, ma comprenda tutti gli strumenti essenziali per la didattica». (c.s.)