Buon San Valentino, l'amore è un autoscatto guancia a guancia / Foto - In edicola 12 pagine

Non ha il blasone della tradizione e questo per molti è un peccato mortale. È accusata di essere un’operazione pubblicitaria e nulla più, qualcosa che serve solo a smuovere voglie consumistiche e smania di regalini sdolcinati. Niente di autentico, anche se “pretende” di celebrare il sentimento per eccellenza: l’amore. Nonostante tutto, la Festa degli Innamorati si è ritagliata un suo spazio, entrando nelle buone consuetudini delle persone, diventando un momento per ricordarsi che dirsi che ci si vuole bene cura le ferite della quotidianità. Che stare guancia a guancia e farsi una foto in autoscatto è un po’ come raccontare la nostra storia d’amore, rivelare che si può essere felici, che noi lo sappiamo perchè lo siamo, in barba ai guai della vita. Incredibile, e inaspettato, il successo che l’iniziativa “Per San Valentino una dedica sul Centro” ha riscosso. Centinaia e centinaia di sms e mail arrivati raccolte in un inserto di ben 12 pagine nel giorno della festa degli innamorati.

Oltre agli sms, in redazione sono arrivate foto di “ragazzi che si amano” di ogni età. «La bellezza non è nel viso, è nella luce del cuore». Parlava dell’amore Kahlil Gibran nello scrivere queste parole. E osservando i volti degli “innamorati al Centro” c’è la conferma delle profondità dello sguardo del poeta libanese: sono tutti belli questi ragazzi, questi uomini e queste donne ritratti accanto all’amato e all’amata, una bellezza che viene dritta dal cuore illuminato dall’amore.

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Tutti sorridenti, tutti con lo sguardo un po’ stordito e incantato nel fissare l’obiettivo del telefonino tenuto alla distanza di un braccio ben teso per l’autoscatto, o della macchina fotografica dell’amico complice, pronti a immortalare un momento d’amore e poi regalarlo al mondo. Testa contro testa quasi a voler a fondere i pensieri, guancia a guancia per entrare perfetti nel riquadro, quasi a formare un cuore, e poi occhi negli occhi a perdersi l’uno nell’altra in un brindisi festoso di nozze, abbracciati stretti stretti come i giovani amanti di Prevert, stesi con i corpi languidamente vicini lasciando intuire una calda complicità, la mano nella mano per la strada, i baci, le coccole...

Tutti in una immagine raccontano un frammento della loro storia d’amore, escono per un istante dal privato dei sentimenti per testimoniare che sì, l’amore esiste, loro lo sanno, loro lo provano, da pochi mesi o da 50 anni il loro cuore batte per lui, batte per lei. E hanno, almeno per un giorno, la certezza che sarà sempre così.

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