C'è la filovia, semaforo rosso ogni 5 minuti

Gli incroci con la strada parco, Sorgentone: «Pescara e Montesilvano rischiano la paralisi»

MONTESILVANO. Un semaforo rosso, lungo venti secondi, ogni cinque minuti. È questa l'altra faccia della filovia che costringerà gli automobilisti a restare fermi in coda: traffico bloccato otto minuti ogni ora per ciascuno dei 27 incroci da Pescara a Montesilvano.

La denuncia è dell'associazione Strada parco, presieduta da Mario Sorgentone, contraria alla filovia.  Dopo la pubblicazione della relazione tecnica allegata al progetto del 2004 che rivela il tempo di percorrenza del filobus da un capolinea all'altro (20 minuti), la frequenza delle corse (una ogni dieci minuti) e la velocità commerciale dei mezzi (21 chilometri orari), l'associazione Strada parco indica «i punti deboli della filovia»: «Il tragitto, dal terminal bus di Pescara al capolinea dei Grandi alberghi a Montesilvano, è di 8,1 chilometri ma la filovia passerà su una sede riservata soltanto per 5,6 chilometri. Significa», spiega Sorgentone, «che per quasi due chilometri il filobus passerà sulle strade cittadine accumulando ritardi e aggiungendosi al traffico privato.

Per questo», assicura, «è irreale affermare, come è scritto nella relazione, che in venti minuti si potrà andare da Pescara a Montesilvano». In mezzo, senza contare i due capolinea, ci sono anche 22 fermate: «Se il filobus si ferma trenta secondi a ogni fermata, è necessario calcolare undici minuti di tempo perso», osserva Sorgentone, «che sottratti ai venti minuti ipotizzati fanno capire che il filobus, per arrivare da una parte all'altra, ha a disposizione soltanto nove minuti di tempo. Così per mantare la media, sulla strada parco, il filobus dovrebbe andare a quasi sessanta all'ora: una scheggia impazzita.

Un mezzo di 18 metri non può andare così veloce: è pericoloso perché sulla strada parco ci sono anche passaggi pedonali».  L'altra faccia della strada libera al filobus è fatta dai semafori rossi per gli automobilisti: sulla strada parco ci sono 27 incroci (32 le traverse cieche). «Se il semaforo intelligente dura venti secondi come previsto dalla Gtm», riflette Sorgentone, «per ogni incrocio si accumula un tempo d'attesa di quattro minuti per lato ogni ora. Sommando i due lati di un incrocio, fanno otto minuti.

E gli incroci sono 27: sarà un ritorno alla ferrovia», per Sorgentone, «con il traffico in tilt e inquinamento alle stelle».  L'associazione Strada parco torna a chiedere una sperimentazione: «La Gtm porti bus ecologici sulla strada parco per tre mesi, così, prima di spendere 25 milioni di euro di soldi pubblici, potrà testare funzionamento e reali necessità di un bacino di utenza che non arriverà mai alle ottocento persone ogni ora ipotizzate dalla Gtm».

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