«C’è un piano per bloccare i lupi»

26 Marzo 2023

Gli avvistamenti sotto le case, De Martinis: a breve una riunione con i residenti

MONTESILVANO. Provincia di Pescara e Prefettura al lavoro per cercare di arginare la presenza dei lupi tra le abitazioni dei montesilvanesi e non solo. Dopo l’ennesimo avvistamento di un esemplare nella zona di via Vestina e l’appello lanciato dalle famiglie che si dicono spaventate per gli avvicinamenti sempre più frequenti degli animali nei cortili condominiali e sulle strade cittadine, il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis garantisce di aver già preso in mano la situazione e di essersi già attivato per trovare le soluzioni migliori, per il bene sia dei lupi che dei residenti dei comuni coinvolti.
L’ultimo allarme è stato lanciato dagli abitanti della palazzina al civico 22 di via Nilo dove questa settimana, per la seconda volta, un lupo è stato visto e immortalato da un residente mentre correva prima sulla strada e poi tra le auto del parcheggio condominiale. «Abito anche io in via Nilo», ricorda il primo cittadino, «e posso assicurare agli abitanti del mio quartiere che da tempo stiamo valutando le soluzioni migliori per cercare di risolvere il problema». De Martinis spiega di essere già in contatto, in qualità di presidente della Provincia, anche con la Prefettura e annuncia che la prossima settimana si terrà una riunione per valutare la strategia d’intervento. «I lupi sono stati segnalati, negli ultimi anni, in più zone di Montesilvano, ma anche a Città Sant’Angelo e in altri comuni», ricorda. «Per questo motivo, la mia intenzione intanto è quella di promuovere degli incontri nei vari comuni per consentire agli esperti di fornire preziosi consigli alla cittadinanza in caso di incontri ravvicinati con questi animali, così che gli eventuali avvistamenti non possano rappresentare un pericolo né per i cittadini, né per i lupi. Sempre insieme agli esperti, inoltre, valuteremo le soluzioni per fare in modo che questi animali possano tornare nei loro habitat naturali. Ricordo, infatti, che il lupo è una specie protetta per cui non possiamo attuare le stesse misure messe in campo con i cinghiali. Ma è proprio continuando con il piano di abbattimento rivolto agli ungulati, che nei giorni scorsi ha visto un nuovo intervento in via Salieri, che speriamo di allontanare anche i lupi che», conclude, «si mettono sulle loro tracce e raggiungono i centri abitati». (a.l.)