Caccia alle prostitute a Pescara: i vigili fanno 13 multe in una notte

Primo blitz della squadra speciale della polizia municipale Al setaccio la pineta, le strade di Porta Nuova e San Silvestro

PESCARA. Primo blitz della squadra anti-prostituzione dei vigili urbani, costituita solo pochi giorni fa dal comandante Carlo Maggitti. In una sola notte, sono state identificate, multate e allontanate 13 donne.

Venerdì sera i cinque agenti speciali, coordinati dal maggiore Adamo Agostinone, hanno passato al setaccio le zone più a rischio della città. Tra le 19 e le 23,30, sono state controllate le zone della pineta, alcune strade di Porta Nuova, del centro e il quartiere di San Silvestro. Tredici in tutto le donne colte in fragranza di reato, vestite con abiti succinti mentre erano in attesa dei potenziali clienti.

Le donne fermate e multate, con sanzioni fino a 500 euro, si trovavano 3 in via Silone, 2 in via della Bonifica, 4 in via Anelli, 2 in via Luisa D’Annunzio, una nelle vicinanze della rotatoria di San Silvestro e un’altra in via Ferrari. Sembra difficile, però, che possano pagare le multe, perché sono tutte straniere. «La cosa particolare», ha rivelato il sindaco Albore Mascia, «è che si tratta in tutti i 13 casi di ragazze di nazionalità rumena. Solo due di loro hanno residenza in Italia, una a Montesilvano e l’altra a San Severo di Foggia. Undici risultano residenti addirittura nelle città rumene d’origine». Due le più giovani, hanno da poco compiuto 19 anni. Le altre hanno età comprese tra i 25 e i 30 anni. Una ha superato i 44 anni. «Questi dati», ha spiegato Mascia, «saranno utili anche per cominciare a tracciare un identikit circa la provenienza di tali ragazze e soprattutto capire dove effettivamente abitano, visto che 11 su 13 controllate risultano essere fantasmi sul nostro territorio».

Insomma, il sindaco è apparso soddisfatto dell’esito del primo blitz anti-prostitute. «Ci stiamo dedicando da mesi al problema della prostituzione», ha fatto presente, «con la sottoscrizione di ordinanze rigorose, che hanno soprattutto un effetto di deterrenza. Atti che puntano a scoraggiare il fenomeno con sanzioni previste sia per le prostitute che per i loro clienti». «Le multe ripetute cinque, sei o sette volte», ha proseguito Mascia, «consentono alle forze dell’ordine di far scattare altri tipi di provvedimenti, compreso l’allontanamento dal territorio comunale». «Abbiamo preso a cuore, in particolare», ha sottolineato il primo cittadino, «la situazione della Riserva dannunziana, dove ci sono strade che sono praticamente prese d’assalto da prostitute a caccia di clienti. Strade come via Pantini, via della Bonifica, via Silone, dove il mercato comincia già al mattino per andare avanti fino a sera». Era stato un articolo del Centro, pubblicato la settimana scorsa, a segnalare le proteste di alcuni residenti della zona della pineta esasperati per la continua presenza di prostitute, di giorno e di notte. Dopo pochi giorni, il comando della polizia municipale ha costituito un’apposita squadra speciale per il controllo delle zone più a rischio. Sulle strade intorno alla pineta è aumentata anche la potenza dell’illuminazione pubblica ed è stata installata una recinzione per evitare l’accesso delle prostitute. Ma non è bastato. Ora c’è la squadra speciale dei vigili urbani che dovrebbe garantire un controllo capillare nelle strade a rischio, sia di giorno che di notte.

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