Cade dal trattore, muore operaio 32enne

22 Novembre 2023

Tragedia in montagna. Il giovane romeno residente a Collelongo stava raccogliendo la legna quando il mezzo si è ribaltato

BUSSI SUL TIRINO. È morto a 32 anni mentre lavorava in una zona di montagna impervia di Bussi, al confine con il territorio aquilano di Capestrano. È lì, sul monte Fonte Alto che ieri mattina Claudiu Onut Stafie, da 13 anni ben inserito nella comunità di Collelongo, stava raccogliendo la legna con gli altri operai per la ditta di Collelongo per la quale lavorava. Ma nel salire su quel terreno così ostico e pieno di saliscendi, il trattore sul quale si trovava il giovane si è ribaltato. E lui, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Popoli diretta dal capitano Carlo Colantoni, è stato sbalzato dal mezzo. Una violenta caduta a terra che, complice il terreno pieno di massi, non gli ha dato scampo. Una situazione che si è rivelata subito grave agli occhi dei colleghi che erano con lui e che hanno allertato immediatamente il 118.
Nel giro di pochissimo, dalla centrale operativa è stato inviato l’elisoccorso, ma a nulla è valso il tentativo dei soccorritori di rianimare il giovane: per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare.
Sul posto, oltre al 118 e ai carabinieri, sono arrivati anche i vigili del fuoco dell’Aquila chiamati a rimuovere il mezzo finito sotto sequestro ed è stata contattata la sezione Infortuni della Asl.
La notizia della tragica morte di Claudiu Onut Stafie ha scosso la piccola comunità di Collelongo, dove l'operaio viveva da tredici anni. Il sindaco Rosanna Salucci ha disposto una giornata di lutto cittadino in occasione del rientro della salma in paese o nel giorno del funerale. Prima delle esequie in Romania, il corpo di Claudiu - chiamato da tutti “Giovanni” - dovrebbe tornare a Collelongo per consentire ai tanti che lo conoscevano un ultimo saluto. L’operaio viveva da solo ed era perfettamente integrato nella comunità marsicana insieme ad altri connazionali che da anni vivono in paese. «Il primo pensiero di vicinanza va a tutti i suoi cari», afferma il sindaco, «Claudiu, che tutti noi chiamavamo “Giovanni”, era un instancabile lavoratore sempre pronto con umiltà a mettersi a disposizione della nostra comunità, della quale, da oltre dieci anni, era parte integrante».
Per supportare il rientro della salma a Vrancea, paese natale di Onut Stafie, la comunità di Collelongo ha avviato una raccolta fondi: è possibile lasciare le donazioni nell’atrio comunale al gruppo di raccolta formato dalle associazioni locali fino a venerdì (9.30-12.30 e 15-18). (s.d.l.- l.p.)