Colpo d’arma su una barca nel porto turistico, indagini su un presunto atto di vandalismo

11 Maggio 2025

Il proiettile ha la punta d’acciaio ed è di una carabina ad aria compressa. La scoperta al Marina di Pescara

PESCARA. Sono affidate alla guardia costiera le indagini su un fatto che si è verificato nel porto turistico e che sta facendo discutere i diportisti titolari delle concessioni dei posti barca. Risale alla mattina di tre giorni fa quando proprio uno degli utenti ha trovato un colpo d’arma d aria compressa, con punta d’acciaio, sulla coperta della propria imbarcazione a vela ormeggiata regolarmente alla banchina assegnata. Il fatto è stato segnalato al Marina di Pescara e ai carabinieri.

E c’è stato un sopralluogo sia da parte del personale dello stesso Marina sia della guardia costiera. Da quel che è emerso, secondo i primi accertamenti sul posto, si tratta di un colpo di piombo con punta (non arrotondato) di acciaio sparato da un’arma, probabilmente una carabina ad aria compressa. Poteva far male se avesse colpito una persona. Per fortuna ha fatto solo lievi danni. La guardia costiera ha accertato la presenza di un buco nel telone, con il quale era coperta la barca, attraverso il quale è passato il colpo e sarebbe riuscita anche a rilevare la probabile traiettoria, cioè il punto dal quale è stato sparato.

Inoltre pare che l’arma utilizzata non abbia lunga gittata, per cui si presume che lo sparo sia avvenuto nelle vicinanze della stessa imbarcazione. Per poterlo fare, chi ha sparato può essere entrato nel molo dell’imbarcazione - c’è un cancello manuale - oppure può aver agito nelle prossimità. Se fosse così, gli utenti diportisti si domandano come sia possibile che nel Marina vi sia modo di girare con una carabina sia pure ad aria compressa. E poi: è stato un atto di vandalismo?

Per poter rispondere a queste domande la guardia costiera confida di trovare elementi utili alle indagini nelle immagini registrate dalle telecamere del servizio di videosorveglianza di cui il Marina è pieno. Resta il fatto di cui nel porto turistico comunque si parla. Il Marina di Pescara assicura la vigilanza all’interno della struttura a scopo preventivo. Rimettendosi tuttavia alle indagini della guardia costiera. Atti di vandalismo si erano verificati finora a livello di bottiglie rotte, rifiuti, cestini rivoltati, escrementi. Mai finora colpi esplosi.

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