Ricoverato in ospedale l'uomo che a Ferragosto è stato salvato nel fiume Pescara

È stato recuperato di notte grazie a una telefonata. Indagini per scoprire come sia finito in acqua rischiando di annegare
PESCARA. È stato ricoverato in ospedale l'uomo che la sera di Ferragosto è stato salvato nel fiume Pescara. Sul posto vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Indagini per scoprire come l'uomo sia finito in acqua rischiando di annegare se non fosse stato per una telefonata arrivata alle 22,30 alla centrale unica di emergenza 112. «Correte, c'è un uomo nel fiume, è ancora vivo», ha detto la voce all'altra parte del telefono.
Dalla caserma di viale Pindaro è subito partita una squadra dei vigili del fuoco. Contemporaneamente sul posto sono arrivate le pattuglie di polizia e carabinieri che con le torce hanno cominciato a illuminare la zona indicata. I vigili del fuoco si sono calati in acqua in assetto fluviale. E dopo poco sono riusciti a raggiungere l'uomo che nel frattempo annaspava nella corrente.
L'operazione di salvataggio è andata bene. L'uomo è stato portato in salvo sulla sponda del fiume. Qui è stato poi affidato al personale sanitario anch'esso sul posto con un'ambulanza. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, l'uomo non stava bene quando è caduto in acqua. Da accertare se sia stato un incidente o un gesto volontario. Nel frattempo l'uomo è stato trattato in ospedale.
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