Caffettiere, birre, carte da gioco: le aziende mettono la penna nera

L’AQUILA. Tra birra, amaro e Campari, a scrivere i prodotti dedicati all’Adunata nazionale alpini 2015 si comincia, sì, ma si rischia di non finire. Meno male che il merchandising del megaraduno...

L’AQUILA. Tra birra, amaro e Campari, a scrivere i prodotti dedicati all’Adunata nazionale alpini 2015 si comincia, sì, ma si rischia di non finire. Meno male che il merchandising del megaraduno delle penne nere ha previsto anche qualche diversivo analcolico. Tipo le carte da gioco, oppure l’abbigliamento, e per ultimo, ovviamente, la caffettiera col cappello. La fantasia dei designer si è scatenata una volta di più in occasione dell’annuale appuntamento degli alpini.

Partendo dal caffè, la moka alpina è stata tra i prodotti più apprezzati e anche imitati. Quella originale – a 20 euro negli stand Bialetti di viale Gran Sasso, a 30 in altri banchi vendita non dedicati – è stata studiata e realizzata «per celebrare le truppe da montagna dell’Esercito italiano», fa sapere l’azienda dell’omino coi baffi. «Rivestita con il tipico colore verde, è dotata di un coperchio dal designelegante e inconfondibile, completamente ridisegnato rispetto alla classica moka express». Spicca, infatti, la forma del cappello alpino completo di penna nera.

Particolare attenzione è stata dedicata al beverage. E non poteva essere altrimenti in un evento che coinvolge così tanta gente. Compagna fedele di ogni alpino che si rispetti, ecco arrivare la birra Moretti, partner ufficiale della manifestazione. Per l’occasione è stata ideata e messa in commercio una speciale lattina commemorativa con la dicitura: “Birra Moretti da consumare in compagnia degli alpini”. Lungo i percorsi dell’adunata il prodotto è ben visibile grazie all’installazione di numerosi punti mescita.

Altro partner ufficiale l’amaro Braulio «l’amaro alpino invecchiato in botte che conquista le strade dell’Aquila» come dice lo slogan. Nella zona commerciale attorno alla Fontana luminosa in tanti si avvicinano allo stand di Braulio per le degustazioni del prodotto e gli assaggi dei dolci tipici. C’è persino la postazione nella quale gli alpini si sfidano a chi ha la mira migliore per centrare la bottiglia di Braulio. Gettonato anche il Campari Soda, stesso gruppo.

Anche i tavolini per giocare a carte nell’area del villaggio al Parco del Castello vengono presi d’assalto. In questo caso, però, entra in scena un altro prodotto dedicato. Si tratta delle carte da gioco prodotte dalla Dal Negro. Le carte regionali abruzzesi, dalla copertina verde, in omaggio agli alpini, hanno l’asso di denari con lo stemma dell’Aquila.

Il cappello d’ordinanza, le magliette di varia foggia e colore, le bandiere e i manifesti, oltre a nappine, penne, fregi, distintivi e adesivi, sono il piatto forte del punto vendita della Sartoria Schiavi di Piacenza. A livello locale quasi tutti gli esercizi pubblici espongono cartelli di benvenuto, da quelli più istituzionali («Qui negozio amico degli alpini») a quelli fatti in casa («Arrosticini, birra e vino a volontà: W gli Alpini»). Agli alpini ha dedicato il suo caciocavallo l’azienda ofenese “dal ContaDino” di Dino Rossi.

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