PREVISIONI METEO

Caldo e umidità da record in Abruzzo, da oggi nuovo aumento 

Il meteorologo De Palma: «Dopo la tregua, temperatura di nuovo in crescita». L’afa sarà avvertita almeno fino a mercoledì. E nella Val Pescara anche 38 gradi

PESCARA. Il tasso di umidità è sceso, rispetto ai giorni scorsi, la temperatura è diminuita fino a rientrare nelle medie stagionali, dopo averle superate anche di dieci gradi. Ma la tregua delle ultime ore sarà solo «temporanea» perché da questa sera «le temperature saliranno almeno fino a mercoledì». Giovanni De Palma, tecnico meteorologo certificato, parla dell’estate esplosa all’improvviso e dell’anticiclone africano che accompagna anche la stagione 2021, come avviene ormai da qualche decennio. «L’umidità è scesa dal 90 al 62%, per cui è diminuita la percezione del calore» e con la massima di ieri, di 29 gradi, a Pescara, «la temperatura ha raggiunto un valore normale per questo periodo».

Da venerdì sera si è tornati a respirare, quindi, ma da stasera «l’anticiclone africano si espanderà di nuovo verso le regioni centromeridionali» per cui il caldo aumenterà ma «non sarà come nei giorni scorsi. Sulla costa i valori non supereranno i 33-34 gradi, mentre all’interno, lontano dal mare, come in Val Pescara saranno di più, anche 38». Insomma «torneranno afa e sabbia in sospensione (con il cielo che diventa biancastro), un fenomeno diventato frequente e persistente».

Nulla a che vedere con le estati di un tempo, negli anni '80, quando l’anticiclone delle Azzorre «portava sì il caldo (più secco), ma anche temperature più gradevoli di notte, con tassi di umidità più bassi».
In questo primo scorcio d’estate, invece, l’umidità è schizzata all’80% di notte, e questo fa percepire ancora di più il caldo, rendendo difficile al corpo di raffreddarsi attraverso la sudorazione, che aumenta ancora di più. Attorno a metà settimana può esserci una nuova inversione. «È possibile un peggioramento e potremmo dover fare i conti con temporali di forte intensità», annuncia De Palma che invita, comunque, ad attendere delle valutazioni più precise, uno o due giorni prima.
Se è vero che il mese di giugno è «partito con temperature più elevate rispetto al 2020», è altrettanto vero che «ora dovremo fare i conti con possibili peggioramenti, già da metà settimana, perché le temperature e i tassi di umidità elevati creano energia». Il cambio di tendenza arriverà con le «correnti atlantiche, più fresche e instabili, che comportano la possibilità di temporali». Ma la cifra di questa estate è l’anticiclone africano, che porta «nuvolosità e sabbia».

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