Caramanico piace: è il borgo più visitato dai motociclisti  

Il centro montano primo alla manifestazione mototuristica Il presidente Di Marco: è il risultato del lavoro di promozione

CARAMANICO. Nel Trofeo Borghi in Moto 2022, l’Abruzzo è la regione prima classificata come visite nei Borghi più belli d’Italia, e il Borgo più visitato è risultato Caramanico Terme. La notizia arriva dal presidente dell’associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”, Antonio Di Marco, lo stesso che sabato andrà a ricevere il Trofeo, con il sindaco di Caramanico Luigi De Acetis, all’autodromo “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico.
«Nell’anno in cui l’Abruzzo e i borghi di Abbateggio e Caramanico Terme hanno ospitato il 14° Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia», commenta Di Marco, «ottenere anche questo prestigioso risultato in un'iniziativa punto di riferimento per tutti coloro che amano scoprire l’Italia nascosta, in sella alla propria moto, è una grande soddisfazione che conferma l’efficacia del lavoro di promozione turistica dell’intero territorio regionale che i borghi certificati di Abruzzo e Molise stanno mettendo in campo come associazione interregionale».
Il Trofeo mototuristico Borghi in Moto è un’iniziativa nata in Umbria con il Maxi Moto Group 2.0 di Terni, in partnership con l’associazione Borghi più Belli d’Italia e con l’organizzazione di Wonder Italy. Si tratta di una manifestazione che lascia ai singoli motociclisti la più ampia libertà di scelta: tracciato, luogo di destinazione, giorno o giorni da dedicare al viaggio. Il tutto si svolge nell’arco di 8 mesi, da marzo a ottobre 2022, e con una sola indicazione relativa alla destinazione: uno dei 315 borghi più Belli d’Italia. Ogni motociclista visita i Borghi e ottiene dei punteggi in base ai chilometri percorsi, le soste di carattere turistico e la frequentazione di strutture ricettive in cui saranno rilasciati attestati di accesso, sia per ristoranti che per i pernottamenti. È dunque necessario raggiungere quanti più borghi possibili e documentarne la visita per alimentare la classifica generale stilata in base alla distanza percorsa e ai luoghi visitati. Il premio per il primo classificato sarà una moto. «C’è da sottolineare», rimarca Di Marco, «che la maggior parte dei partecipanti è animata più dal desiderio di collaborare alla rinascita del turismo, piuttosto che di assicurarsi il premio. Questo perché i mototuristi hanno colto in pieno l’essenza dell’iniziativa Borghi in Moto: far ripartire il turismo».