PRATOLA PELIGNA

Carico di tonno rosso avariato sequestrato e distrutto in Abruzzo

I quattro pesci erano trasportati su un furgone con cella frigorifera non funzionante fermato dalla polizia sull’A25. Il carico era destinato al mercato romano

PRATOLA PELIGNA. Pregiati tonni rossi di grande pezzatura trasportati in una cella frigorifera non funzionante, sporchi di sabbia e in cattivo stato di conservazione. È quanto trovato dalla polizia stradale di Pratola Peligna durante un controllo sull’A25 nell’ambito di una serie di controlli sui veicoli commerciali che effettuano il trasporto merci, in particolare su quelli alimentari.

Il controllo è avvenuto nella tarda serata di ieri, sul tratto dell’autostrada nel comune di Prezza. I poliziotti hanno fermato un autocarro con cella frigorifera condotto da A.S.E.F. di anni 25, cittadino Egiziano, dipendente di una Società di Roma operante nel settore del commercio di prodotti ittici vivi. Già dalle prime fasi di controllo sono emerse delle irregolarità. All’autista era stata revocata la patente di guida nel mese di luglio 2013. Inoltre l'autocarro era oggetto di provvedimento fermo amministrativo per il sistema di refrigerazione della cella frigorifera non funzionante. E nella cella i poliziotti hanno trovato quattro tonni di grossa pezzatura in cattivo stato di conservazione a causa della temperatura non corretta e sporchi di sabbia.

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Grazie alla collaborazione del personale della Azienda Unità Sanitaria Locale di Sulmona si è accertato che i pesci in sequestro appartengono alla famiglia dei c.d. "tonni rossi " (nome scientifico (Thunnus thynnus) specie tutelata, la cui pesca e il successivo commercio è vietato su tutto il territorio nazionale. Visti i riscontri i prodotti ittici venivano sono stati sottoposti a sequestro penale per la successiva distruzione. In seguito come, concordato con il P.M. di turno, il pesce è stato consegnato ad un'associazione Onlus di Sulmona dedita al recupero di cani e gatti abbandonati.

Sia il conducente A.S.E.F. che E.F.A.S. di anni 38, anch'esso cittadino Egiziano residente a Roma, titolare della ditta di trasporto, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sulmona per trasporto di sostanze alimentari in violazione del regime di temperatura controllata; il conducente è stato denunciati anche per guida con patente revocata. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare un possibile illecito traffico di prodotti ittici.