Casa di riposo occorrono tre anni per finire i lavori

Via Arapietra, una determina del Comune svela i tempi L’assessore Cerolini: entro settembre il project financing

PESCARA. La conclusione dei lavori di ristrutturazione della casa di riposo comunale di via Arapietra non è ipotizzabile prima di due o tre anni. Questo è quello che scrive Cosimo Macchiarola, dirigente del dipartimento attività amministrative e finanziarie del Comune, in un atto di determinazione dell’undici giugno scorso, che recita anche: «Al momento non è ipotizzabile predisporre uno studio di fattibilità circa i costi di gestione e, conseguentemente, di accertare se detto servizio è in grado di produrre, seppur in astratto, utile d’impresa».

Dunque per la struttura di via Arapietra, dismessa ormai dal 2004 con gli anziani trasferiti in altre case di riposo, potrebbe volerci ancora molto tempo prima di una soluzione definitiva. Nel frattempo, dopo l’esecuzione dei primi due lotti dei lavori, che hanno portato a intoppi di varia natura, tanto da portare alla risoluzione contrattuale, l’edificio continua a degradarsi e il costo per l’eventuale completamento aumenta sempre di più. Nel 2010 l’opera era stata inserita nel piano triennale con la previsione di 800 mila euro per il suo completamento da finanziarsi con capitale privato. Nell’ultimo piano triennale, di prossima discussione in consiglio, la casa di riposo è stata inserita nuovamente con una diversa forma di finanziamento pari a 1.363.136,41 euro, di cui 700 mila euro attraverso la contrazione di un mutuo e 663.136,41 con altra provenienza.

«Sono sicuro», avvisa Enzo Del Vecchio, vice capogruppo del Pd, «che anche per questa opera l'amministrazione Mascia assicurerà l'immediato completamento come per la strada Pendolo o i pennelli a protezione della costa o di qualsiasi altra cosa che l'opposizione segnalerà, il tutto condito dal solito tono perentorio di non consentire ad alcuno di metterci il cappello anche se in verità la città si aspetta che in luogo del cappello ci si metta la testa.E metterci la testa vuol dire prima di tutto avere le idee chiare su ciò che si vuole fare, mentre per quanto riguarda il futuro del completamento dei lavori della casa di riposo di via Arapietra questa amministrazione, oltre ad avere poche idee, le ha anche confuse». Rassicura l’assessore alle Politiche Sociali Guido Cerolini Forlini: «Entro settembre pubblicheremo un avviso per la manifestazione di interesse per il completamento e la gestione della struttura attraverso un project financing di enti o associazioni che già si occupano di anziani. La proposta, che avevo presentato già un anno fa, è stata stavolta accolta dalla giunta. La porteremo in consiglio non appena sarà terminata la discussione riguardante Imu e bilancio. La vedo come unica soluzione possibile. Il Comune non può più accollarsi la gestione».

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