Casciano: «Pescara retrocede»

PESCARA. La città delle buche e delle erbacce, denunciata anche dai cittadini, è diventata argomento di scontro politico. Se vogliamo, è un bene perché contribuisce alla lotta contro l'assuefazione da degrado che, purtroppo, contagia troppe zone italiane. Casciano, il segretario cittadino del Pd, prendendo spunto dai servizi pubblicati ieri sul Centro, ha parlato di «Pescara destinata a retrocedere».

Il sindaco Luigi Albore Mascia ha precisato che, se è vero che c'è tanto da fare, è altrettanto vero che si è fatto molto con le poche risorse finanziarie a disposizione. «Sulla riviera, dal Ponte del mare alla rotonda Paolucci, abbiamo sistemato tutte le aiuole abbellendole con i fiori. Le palme malate, lasciate lì dalla precedente giunta, sono state tagliate.

Diverse fontane, diventate immondezzai, sono state riattivate e ci apprestiamo a cambiare, migliorandola, l'illuminazione alla Nave di Cascella». E' possibile che gli amministratori decidano di affidare la cura del verde ad Attiva, la società pubblica che si occupa della raccolta e smaltimento rifiuti, sottraendola così ad alcune cooperative. L'intenzione è di accelerare i tempi di intervento, ora insopportabilmente dilatati.  «L'amministrazione di Pescara non ama la città e questa verità è ormai sotto gli occhi di tutti», ha scritto Stefano Casciano su un comunicato ufficiale nel quale ha evidenziato una serie di problemi reali: dai parchi «sempre più sporchi» alle strade che «mettono a repentaglio ammortizzatori e freni», dal ticket per posteggiare nella golena sud al possibile pedaggio sull'asse attrezzato.

Albore Mascia ha evidenziato gli aspetti positivi della prima vera domenica dell'estate: «Spiagge affollate, viabilità snella, riviera senza ingorghi né problemi e decine di visitatori alle auto "customizzate" che ha mobilitato piazza della Rinascita». E, poi, ha annunciato per oggi «un briefing tecnico per definire gli ultimi dettagli ancora da perfezionare per prepararci al prossimo fine settimana che segnerà l'inizio della stagione e che sicuramente porterà sul nostro litorale il doppio degli utenti».

Tutto bello, però non basta per alleviare i disagi di chi la città la vive quotidianamente. Le segnalazioni, sempre più frequenti, sul Centro.it ne sono una conferma. Le lamentele riguardano soprattutto le strade malmesse, i parchi trascurati e la sporcizia. La ritardata approvazione del bilancio, causata dalla litigiosità dei componenti la maggioranza, non ha certo aiutato l'amministrazione a risolvere i problemi della città. Di questo il sindaco è consapevole. E lo è anche della necessità di recuperare il tempo perduto.